Alessia Scatena, da poche settimane dirigente del settore diabetologia di Arezzo, fa il punto della situazione riguardo alla nostra vallata: “Stiamo mettendo a punto l’ampliamento dell’offerta assistenziale con la possibilità di aumentare le sedute ambulatoriali e proponendo la Valtiberina come capofila diabetologica nell’assistenza territoriale”, dice. Scatena ricorda che “da febbraio di quest’anno, d’intesa con i medici di medicina generale, abbiamo attivato un servizio di consulenza diabetologica per i pazienti dell’ospedale di comunità della Valtiberina, erogando interventi personalizzati. Stiamo inoltre concretizzando – aggiunge – un progetto pilota per la stratificazione del rischio cardiovascolare e il precoce e corretto utilizzo dei nuovi farmaci di comprovata efficacia sulla prevenzione degli eventi cardiovascolari, mediante il teleconsulto con i medici di medicina generale e la tempestiva presa in carico diabetologica, detta fast track, con risultati significativi in termini di controllo del peso, del compenso glicemico e del grado di soddisfazione dei pazienti e degli operatori”.
Sul tema del rapporto con i medici di medicina generale, la dirigente sottolinea che “in un solo anno e nonostante la pandemia Covid-19 abbiamo utilizzando pienamente la telemedicina, garantendo televisite di controllo che hanno permesso di limitare gli spostamenti dei pazienti, tempestivi teleconsulti con i medici di medicina generale in caso di necessità e telecooperazione sanitaria con gli infermieri territoriali che si occupano delle medicazioni dei pazienti affetti da piede diabetico”. Le attività del servizio di diabetologia, di cui è referente per la Valtiberina Anna Ranchelli, sono svolte nei locali del distretto socio-sanitario a Sansepolcro.