Partirà da Milano giovedì 10 giugno la nuova avventura automobilistica organizzata dall’associazione “Torino-Pechino” di Sansepolcro. Questa volta il viaggio unirà le sedi delle Olimpiadi invernali del 2026 (il capoluogo lombardo e Cortina d’Ampezzo) con Tokyo, che tra poche settimane ospiterà i giochi estivi. Il veicolo protagonista della spedizione, che tra andata e ritorno percorrerà 25.000 chilometri, sarà l’innovativa Toyota C-HR di Snam: si tratta di un’auto ibrida alimentata a metano e biometano con impianto Landi Renzo allestito dall’azienda valtiberina Piccini Impianti, e sarà in grado di percorrere oltre 40 chilometri con un chilogrammo di gas naturale: “Il test drive permetterà non solo di confermare l’ecologicità ed economicità del veicolo – spiegano gli organizzatori – ma percorrendo una distanza così lunga sarà possibile certificare anche l’affidabilità di una tecnologia destinata a contribuire ad una rivoluzione verde in campo automobilistico”.
Protagonisti dell’iniziativa saranno il biturgense Guido Guerrini, anima dell’associazione Torino-Pechino, e il giornalista romano Roberto Chiodi. Entrambi hanno all’attivo numerose impegnative spedizioni automobilistiche, spesso proprio nelle rotte del continente eurasiatico che saranno attraversate anche in questa occasione. L’equipaggio si dice pronto ad affrontare con la massima flessibilità gli imprevisti che molto probabilmente si troverà a fronteggiare durante il percorso, in particolare quelli che potranno essere determinati dalle dinamiche legate alla pandemia, che ha già inevitabilmente condizionato l’organizzazione del viaggio.
La partenza sarà preceduta mercoledì 9 giugno da una serie di appuntamenti presso le sedi dei principali sostenitori: alle ore 9.30 a Sansepolcro, presso la sede di Piccini Paolo Spa, alle 13.30 a Corte Tegge di Cavriago (Re), sede di Landi Renzo spa, e nel tardo pomeriggio a Metanopoli, quartier generale di Snam. Via ufficiale il 10 giugno alle 10 dalla Palazzina Appiani di Parco Sempione a Milano, e ancora partenza bis il giorno successivo, 11 giugno, alle ore 9 dallo Stadio Olimpico di Cortina. Il trasferimento tra Milano e Cortina, “pensato in modalità slow e green per valorizzare i principali itinerari che gli appassionati di sport effettueranno da una località all’altra in occasione delle Olimpiadi del 2026”, sarà occasione di ulteriori soste presso luoghi concordati con il Fondo ambiente italiano (Fai). Il progetto, patrocinato dalle due città olimpiche, vuole essere anche “un forte segnale di ripartenza dopo la fase più problematica della pandemia di Covid-19”, dice l’associazione Torino-Pechino, che si pone inoltre l’obiettivo di contribuire a “rafforzare la presenza delle realtà italiane coinvolte nel viaggio nel mercato della Russia”, Paese nel quale si compirà la maggior parte del percorso e nella cui capitale, Mosca, lunedì 14 giugno l’equipaggio sarà ricevuto presso l’Ambasciata d’Italia.