“L’attuale situazione dovrà richiedere una capacità di azione superiore rispetto all’ordinaria amministrazione”. È con questa convinzione che, in vista della fase due, la Lega Valtiberina ha elaborato una serie di proposte che sono contenute in una lettera inviata al Sindaco Mauro Cornioli e alla Giunta comunale. Nel documento, sottoscritto dal segretario locale Valerio Mercati, dal consigliere comunale Alessandro Rivi e da Emiliano De Bernardi, si specifica che il contributo, “senza alcuno spirito di polemica”, vuole “fungere da stimolo alle iniziative di competenza dell’Amministrazione comunale”.
Il tema rispetto al quale vengono avanzate le proposte più articolate è quello relativo ad attività di ristorazione, bar ed esercizi pubblici: si tratta della concessione “gratuita e massiva” di spazi pubblici dove disporre tavoli per la clientela, come ad esempio piazza Torre di Berta, via Aggiunti e via XX Settembre; una rimodulazione di Imu e Tari sulla base dei giorni di effettiva apertura; l’azzeramento della tassa di occupazione del suolo pubblico; iniziative finalizzate all’incremento del flusso dei visitatori nel periodo estivo, come cinema all’aperto oppure aperture gratuite, anche serali, del Museo civico.
Sul fronte sanitario, la Lega chiede di promuovere un potenziamento dell’ospedale, di pretendere l’assegnazione al territorio di nuovi medici e di valutare la conformità dei locali della Casa della Salute alle esigenze di distanziamento sociale. Si chiede inoltre di effettuare una ricognizione relativa agli edifici scolastici, con particolare riferimento alle problematiche del plesso “Collodi”, come insufficiente ventilazione e sottodimensionamento delle aule.
Il quarto punto è quello del trasporto pubblico locale, rispetto ai quali la missiva della Lega a Sindaco e Giunta parla di “condizioni intollerabili” a causa di mezzi “sporchi e vetusti” e di tempi di percorrenza “inammissibili”. La proposta è quella di pretendere dal gestore Tiemme un potenziamento a tutto tondo del servizio, con il rinnovo del parco automezzi, la previsione di nuove corse e la presenza costante di personale che verifichi il rispetto delle norme. Infine il capitolo relativo ad urbanistica ed edilizia privata: qui la richiesta e quella di agevolare le richieste dei privati superando, nel rispetto della normativa, i “lacci e lacciuoli” che spesso le bloccano.
Il documento firmato dai tre rappresentanti della Lega Valtiberina si conclude con una dichiarazione di “completa disponibilità ad approfondire e a modulare queste proposte e a presentarne di nuove”.