Nato e cresciuto a Sansepolcro, Chus vive al momento a Copenaghen. Dopo aver portato avanti i suoi studi artistici prima a Perugia e poi a Firenze, aspirando a diventare un fumettista, si è trasferito in Danimarca nel 2016 per via di un amore presto infranto. È stato lì però che Mattia è entrato in contatto con la street art. Facendo la conoscenza di altri ragazzi che condividevano la sua passione, unendosi a un centro culturale e perfezionando le sue abilità nella pittura di murales, ha presto capito che quella sarebbe stata la sua strada.
Proprio in questi giorni Chus ha realizzato il suo terzo murales a Sansepolcro, andando a ornare una delle pareti del Bastione di Santa Lucia, che ospita gli orti sociali gestiti dall’associazione Floema. Oggi il Comune di Sansepolcro si sta impegnando a realizzare numerose opere di street art che possano ridare vita ad angoli dimenticati della città. Ma nel 2018 il primo a realizzare un murales pubblico autorizzato al Borgo, sui muri del sottopassaggio dell’E45, è stato proprio Mattia assieme a Ivan Tressoldi, Nicola Alessandrini e Lisa Gelli. All’epoca l’iniziativa destò un certo stupore, oltre a dare adito a non poche polemiche. Mattia ha però ottimi ricordi di quell’esperienza, raccontando che il tutto nacque grazie a una fortuita congiunzione astrale, dato che lui si propose all’associazione “CasermArcheologica” proprio quando quest’ultima aveva appena vinto un bando indetto dall’Anas. Prima ancora del citato murales sotto la superstrada e di quello dipinto per Floema, Chus ne ha pitturato anche uno su commissione per il ristorante “Sorsi e Morsi” a Porta Fiorentina e in settimana comincerà a lavorare alla sua quarta opera a Sansepolcro, lungo la strada che da Porta Romana conduce al Campaccio.
Una delle principali ispirazioni di Mattia è la natura, com’è facilmente riscontrabile osservando la sua ultima opera. Si lascia però influenzare anche dalla sua sempre viva passione per i fumetti, in particolare quelli di Neil Gaiman, e dal cinema orientale di Hayao Miyazaki, senza ovviamente tralasciare le produzioni di altri colleghi street artists. Oltre a quelli di Sansepolcro, Chus ha fatto svariati murales anche a Copenaghen, alcuni temporanei e altri permanenti. Per seguire i suoi lavori, lo si può trovare su Instagram, su Facebook e su YouTube, nonché sul suo sito personale.