Altri sedici casi di coronavirus nei comuni della Valtiberina. Il report giornaliero dell’azienda Usl Toscana Sud Est indica oggi la presenza di 173 nuovi positivi nel territorio provinciale di Arezzo, di cui undici a Sansepolcro, due a Pieve Santo Stefano e Anghiari e uno a Caprese Michelangelo. Ecco il consueto elenco con i singoli casi registrati nel nostro territorio:
Anghiari
- Donna di 24 anni isolamento domiciliare
- Donna di 86 anni Ricovero In Ospedale
Caprese Michelangelo
- Donna di 29 anni isolamento domiciliare
Pieve Santo Stefano
- Donna di 55 anni isolamento domiciliare, contatto di caso
- Uomo di 59 anni isolamento domiciliare
Sansepolcro
- Bambino di 8 anni isolamento domiciliare, contatto di caso
- Uomo di 22 anni isolamento domiciliare, contatto di caso
- Uomo di 23 anni isolamento domiciliare, contatto di caso
- Donna di 47 anni isolamento domiciliare
- Uomo di 49 anni isolamento domiciliare, contatto di caso
- Donna di 76 anni isolamento domiciliare
- Uomo di 19 anni isolamento domiciliare
- Donna di 21 anni isolamento domiciliare
- Donna di 30 anni isolamento domiciliare, contatto di caso
- Donna di 61 anni isolamento domiciliare
- Uomo di 73 anni isolamento domiciliare
“I positivi in carico sono 5.211 a domicilio, 34 presso le strutture di Cure Intermedie e 43 presso l’albergo sanitario – scrive l’Asl – Ci sono 109 pazienti ricoverati presso la Degenza Covid e 20 presso la terapia intensiva dell’Ospedale San Donato di Arezzo. L’identificazione dei casi ed il tracciamento dei contatti à stato possibile attraverso l’effettuazione di 4.102 tamponi.”
Le comunicazioni dei sindaci
Il primo cittadino di Pieve Claudio Marcelli ha comunicato anche delle guarigioni nel proprio comune. “Ieri avevo preannunciato 4 guarigioni, in realtà sono 3 guarigioni mentre il quarto era un Tampone falso Positivo, quindi negativo. Quindi attualmente a Pieve abbiamo 14 persone in isolamento domiciliare perchè contagiate dal Covid-19, un isolamento che in molti casi comprende interi nuclei familiari.”
Per Alessandro Polcri, sindaco di Anghiari “Il primo caso è una ragazza con lievi sintomi già in quarantena. Il secondo caso invece riguarda una signora che vive già da tempo ad Arezzo, pur avendo mantenuto la residenza ad Anghiari. Ad entrambe va il mio augurio sincero di una pronta guarigione” aggiungendo poi che “Il Comune si è già attivato, in accordo con il Governatore della Misericordia e il Presidente del Gruppo Fratres di Anghiari e alcuni circoli territoriali, per la consegna della seconda tranche di mascherine inviate dalla Regione.”
Riguardo al numero più consistente registrato oggi al Borgo, Cornioli spiega che “è dovuto ad un riallineamento nella comunicazione dei tamponi effettuati rispetto a ieri. Vi ricordo che domani parte la consegna delle mascherine a tutti i residenti.”