Covid: nessun nuovo caso in tutta la macroarea Asl. In Valtiberina si pianifica il futuro

Per la prima volta, 24 ore senza nuovi malati nell’area vasta Arezzo-Siena-Grosseto. Le ultime dai nostri comuni

Foto Usl Toscana Sud Est

Quella di oggi è stata una giornata chiave nella lunga e complessa lotta al nemico Covid-19 nel nostro territorio: per la prima volta dall’inizio dell’epidemia, il report quotidiano della Usl Toscana Sud Est ha riportato zero nuovi casi in tutto il territorio di Arezzo, Siena e Grosseto (tra le ore 14 di ieri e le 14 di oggi). Per la nostra provincia, nello specifico, si tratta del terzo giorno consecutivo senza nuovi contagi.

Un simbolico traguardo, che tuttavia è stato accolto con la consueta prudenza dai comuni della Valtiberina. Le amministrazioni locali sono in queste ore al lavoro per pianificare tutti i vari aspetti di quella che si prospetta una difficile, ma necessaria ripartenza.

La giornata in Valtiberina

Il sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli ha accolto con grande gioia questo importante risultato, predicando tuttavia massima responsabilità, anche in vista del primo weekend di riapertura dei locali e dei pubblici esercizi: “Un segnale importante, che ci deve spingere a continuare con la massima attenzione e rispettando le regole.” ha scritto il sindaco.

Nel frattempo le forze di maggioranza del Consiglio comunale biturgense hanno annunciato che nella prossima assise di lunedì 25 maggio verrà presentato un atto di indirizzo dove sono riportate le priorità e le azioni da portare avanti come risposta alle criticità derivanti dalla crisi da coronavirus nei diversi ambiti della vita quotidiana: dal turismo al commercio, dalla scuola all’ambiente, dalla sanità al sociale. In attesa del dibattito consiliare, TeverePost approfondirà alcune delle principali tematiche.

Negli altri comuni del territorio, intanto, continua a tenere banco la questione degli spostamenti oltre il confine regionale. Il sindaco di Sestino Franco Dori ha comunicato proprio oggi che sono stati ultimati gli accordi con i sindaci dei comuni romagnoli confinanti, ma anche con quelli marchigiani per i quali è stata emanata un’ordinanza apposita dalla Regione. I dettagli li trovate qui.

A Pieve Santo Stefano, invece, il sindaco Claudio Marcelli solleva una serie di questioni in merito all’ordinanza del governatore della Toscana Rossi: “Voglio però precisare che, parlando con la Prefettura, è emerso il fatto che la norma contenuta nell’Ordinanza della Regione Toscana è in contrasto con il DPCM del Governo, mi dicono che è in corso un approfondimento e che probabilmente dovranno essere modificate le ordinanze.” ha scritto Marcelli su Facebook.

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