Covid, Conti: “In breve tempo il panorama sarà molto migliore”

Ospite di #InContatto, il dirigente del dipartimento prevenzione della Valtiberina ha fatto il punto della situazione: “Vediamo la luce in fondo alla galleria”

Ospite di Daniele Gigli nella 41ª puntata di #InContatto, la trasmissione di TeverePost andata in onda in diretta ieri sera, il dirigente medico del dipartimento prevenzione della zona Valtiberina Riccardo Conti ha fatto il punto della situazione sulla pandemia nel territorio. Ne è emerso un quadro piuttosto ottimistico, che ha spinto il dottor Conti a sintetizzare che “vediamo la luce in fondo alla galleria”, e che “avremo un panorama molto migliore in breve tempo”.

Il medico ha parlato della cosiddetta quarta ondata, con il repentino aumento di casi in Italia e nel nostro territorio causato sia dell’arrivo della variante Omicron che dell’aumento dell’aggregazione legata alle festività natalizie. Conti ha precisato che alcuni Paesi europei sono già nella fase delle riaperture avendo avuto l’ondata un po’ prima, ma la diffusione del virus è già in calo anche in tutta Italia e le previsioni sono favorevoli: “Come Omicron ha portato un’esplosione di nuovi casi nel breve tempo, altrettanto velocemente avremo una diminuzione”.

Nello specifico del nostro territorio, il dirigente medico ha definito gli attuali 200 casi per 100.000 abitanti “nella media regionale” e ha detto che “sicuramente nei prossimi giorni ci aspettiamo una diminuzione e nel mese di marzo avremo uno scenario molto migliore”.

Durante la puntata è stato specificato anche come la variante Omicron, che anche nel nostro territorio si attesta intorno al 60-80% dei casi, “ha effetti collaterali inferiori rispetto alla variante Delta, ma è molto più infettiva: ci sono molti positivi anche tra i vaccinati ma senza sintomi”.

A proposito dell’andamento della campagna di vaccinazione, il dottor Conti ha detto che “stiamo andando molto molto bene” per quanto riguarda le terzi dosi, tanto che le sedute vaccinali cominciano a venire ridotte con la diminuzione dei soggetti ancora da vaccinare. In atto anche un recupero sulle prime dosi alla luce delle recenti normative più stringenti. “Abbiamo un’ottima copertura anche sulle donne in gravidanza”, ha detto ancora Conti: “raramente nella nostra zona ce ne sono che non abbiamo ricevuto almeno una dose”. In collaborazione con i pediatri è poi in corso la vaccinazione dei bambini al di sotto degli 11 anni: “Ci vuole tempo ma sta andando molto bene”, ha precisato il medico, ricordando che questo passaggio ridurrà l’effetto di “cassa di risonanza” del contagio che può verificarsi nelle scuole.

Un altro dato riportato è stato quello regionale relativo agli 11 ricoveri in terapia intensiva su 2.900.000 vaccinati, a fronte di 104 ricoveri su 380.000 non vaccinati: “Chi è vaccinato rischia meno la terapia intensiva”, ha sintetizzato il dottor Conti, che ha aggiunto che “come è confermato sempre di più dai nuovi dati che stanno arrivando, con la vaccinazione posso riprendere il Covid, ma non avrò sintomi e non sarò ospedalizzato”.

Per ora non ci sarà però bisogno di una quarta dose: “I Paesi che l’hanno sperimentata lo hanno fatto esclusivamente in soggetti fragili che hanno bisogno di una copertura anticorpale particolarmente elevata”. Inoltre, ha precisato Conti, “il vaccino Covid funziona insieme al vaccino antinfluenzale, quindi per i soggetti che ne avranno necessità il prossimo anno probabilmente verranno fatti entrambi in un’unica vaccinazione”.

Si è parlato inoltre della terapia con anticorpi monoclonali: “Viene fatta a soggetti con patologie importanti, che vengono contattati direttamente sulla base della storia della loro patologia. La terapia funziona ma ha la particolarità di dover essere fatta nei primi giorni”. Anche i farmaci retrovirali “funzionano, sono somministrati a livello ospedaliero e nei nostri reparti di malattie infettive e rianimazione li stanno già utilizzando”.

Emerge insomma un quadro in via di miglioramento, che lascia prefigurare un allentamento delle restrizioni attualmente in vigore in modo da “trascorrere una bella Pasqua”.

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