Covid, chiusa l’area di sgambamento cani in Via Anthony Clarke a Sansepolcro

Lo spazio è stato temporaneamente chiuso a seguito dei sopralluoghi della Municipale che hanno accertato le difficoltà nel far rispettare le normative comportamentali in contrasto all’epidemia

Con ordinanza firmata lo scorso 6 novembre, il sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli ha disposto la chiusura dell’area comunale di sgambamento cani di Via Antony Clarke. La decisione di chiudere questo spazio è stata adottata per limitare gli spostamenti e gli assembramenti ingiustificati.

I sopralluoghi effettuati nei giorni scorsi dalla Polizia Municipale hanno infatti accertato l’impossibilità di “far rispettare le norme comportamentali anche in base alle disposizioni per il contrasto dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”. Tale misura rimarrà in vigore sino a revoca, e la non ottemperanza di quanto previsto comporterà l’applicazione dell’art. 650 del Codice Penale (Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità). Gli agenti della Municipale sono incaricati di sorvegliare l’applicazione delle misure contenute nell’ordinanza. Il provvedimento è stato preso in linea con le ultime disposizioni governative in contrasto alla pandemia.

L’area di sgambamento del quartiere San Paolo è il principale spazio cittadino che il Comune mette a disposizione degli animali da compagnia e dei loro proprietari. Si tratta un’area frequentata e per questo motivo rappresenta occasione di assembramento di persone in contrasto con le disposizioni nazionali attualmente in vigore. Con questa ordinanza i proprietari dei cani sono pertanto invitati a limitare le necessarie uscite con i propri animali nelle aree circostanti la propria abitazione, mantenendo tutte le precauzioni in vigore, compresa la distanza minima, e rispettando l’igiene pubblica e il decoro di marciapiedi e strade.

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