Covid, 8 casi a Sansepolcro. Cornioli: “Zona gialla non significa fare ciò che vogliamo”

Il report dell’Asl oggi indica 13 nuovi contagi in Valtiberina, con casi anche a Monterchi e Anghiari. Le raccomandazioni del primo cittadino: “Non abbassiamo le difese”

Il sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli

Venerdì da dimenticare per la Valtiberina sul fronte dell’emergenza Covid. Sono 13 i nuovi casi accertati nel nostro territorio, come riportato nel consueto bollettino della Usl Toscana Sud Est dedicato all’andamento della pandemia sul nostro territorio. “Il numero di nuovi casi positivi nella Asl è di 129  unità, di cui 75 nella provincia di Arezzo e per i quali sono stati effettuati 921  tamponi” scrive l’azienda sanitaria.

I casi nel nostro territorio riguardano i comuni di Sansepolcro (8 nuovi positivi), Monterchi (2 nuovi positivi) e Anghiari (3 nuovi positivi). “Le persone positive in carico sono 890 – prosegue l’Asl – Si registrano 23 guarigioni e due decessi.”

Il monito del sindaco Cornioli

La situazione odierna nella città di Piero ha portato il primo cittadino Mauro Cornioli a diffondere un appello alla cittadinanza affinché in questo fine settimana la popolazione adotti comportamenti responsabili: “È importante fermarsi un attimo e riflettere tutti insieme perchè la situazione può diventare ancora più preoccupante. I casi stanno aumentando. Essere in Zona Gialla non significa poter fare tutto ciò che vogliamo. Significa che abbiamo un pò più libertà di azione, ma sempre nel rispetto delle regole e cercando, comunque, di limitare i nostri contatti extra-familiari. Il richiamo forte che faccio stasera è proprio questo: non abbassiamo le difese, manteniamoci sempre attenti. Il fine settimana che sta per iniziare deve essere vissuto nel massimo rispetto delle regole. Non facciamo passi falsi, non culliamoci nell’idea che il Giallo sia un “tana libera tutti”. Non è così. Sappiamo ormai tutti quali sono i comportamenti da tenere.”

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