Covid-19: in Valtiberina nessun positivo e nessuna nuova guarigione. Le ultime dai comuni

La situazione in Valtiberina continua a mantenersi stabile. La raccolta delle comunicazioni diffuse oggi dai nostri comuni

Anche oggi in Valtiberina non si registrano nuovi casi coronavirus. Il bollettino diffuso oggi dalla Usl Toscana Sud Est indica che nella provincia di Arezzo sono 4 i casi registrati nelle ultime 24 ore: tre di questi sono in Valdarno e un altro nel Casentino.

Nell’intera macroarea si registrano 7 nuovi contagi: oltre ai quattro casi aretini, ce ne sono stati altri tre nella provincia di Grosseto. 

Sul fronte guarigioni, la nostra provincia registra oggi ben 17 pazienti usciti dall’incubo Covid sui 26 totali dell’area vasta. Anche in questo caso, non ci sono soggetti provenienti dalla Valtiberina.

La giornata

Il sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli, nel suo consueto messaggio di fine giornata, ha ricordato ancora una volta l’importanza dell’uso della mascherina: “Se vogliamo continuare con questa scia, dobbiamo pretendere dagli altri che indossino la mascherina – scrive su Facebook – Se parlo con qualcuno che non ce l’ha, non e’ lui a rischiare ma io. E allora gli va fatto notare. Non e’ maleducazione chiedere il rispetto delle regole. E’ maleducazione non osservarle. Ed e’ anche rischioso.”

A Pieve Santo Stefano il primo cittadino Claudio Marcelli ha spiegato che stanno arrivando al Protocollo comunale le prime autocertificazioni delle imprese, sia commerciali che artigianali e industriali, sulla chiusura effettuata a causa dell’emergenza coronavirus in applicazione dei vari DPCM e Ordinanze Regionali. “Mi raccomando, è necessario riceverle quanto prima” ha commentato il sindaco. Prosegue inoltre il servizio di diretta streaming della messa per i fedeli grazie alla collaborazione con Errevutì (ore 11:00 canale 632 del digitale terrestre).

Per quanto riguarda la questione dei centri di raccolta, i comuni di Sansepolcro e Anghiari, consapevoli dei disagi che si stanno verificando, hanno deciso di studiare una strategia comune per chiedere la riapertura immediata. L’attivazione del servizio di ritiro a domicilio ha infatti comportato la formazione di lunghe liste di attesa con tempi sempre più inaccettabili, tanto che la situazione si fa sempre più critica. “I due comuni – si legge in una nota – faranno leva sul margine di azione a loro disposizione, nonostante la rigidità dell’ordinanza regionale, e proporranno al più presto una strategia comune che permetta la riapertura delle isole ecologiche in accordo con il gestore Sei Toscana.”

Nonostante l’assenza di casi positivi nel proprio comune durante l’intera emergenza, oggi il sindaco di Monterchi Alfredo Romanelli ha pubblicato un video dove fornisce tutta una serie di importanti aggiornamenti ai propri concittadini:

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