A Sansepolcro si sono fermati i cantieri che erano stati avviati negli scorsi mesi dall’amministrazione comunale. La maggior parte delle ditte incaricate di svolgere le opere si trova in situazione di difficoltà nel garantire ai dipendenti i requisiti di sicurezza previsti dalle misure del Governo per tutelare i lavoratori e contenere il contagio.
«Al momento ci siamo visti costretti a bloccare tutti i cantieri già aperti – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Marzi che fa un breve punto della situazione nella città di Piero – le principali opere previste nel nostro Comune non rientrano nei lavori pubblici “essenziali”, “urgenti”, per motivi di “sicurezza”, o che sono attinenti ai “servizi sanitari o di protezione civile», e pertanto sono al momento sono in stato di fermo.
Inevitabile dunque lo slittamento per alcuni interventi molto attesi dalla città come l’ampliamento del plesso scolastico Collodi, avviato in inverno, e la riqualificazione della scuola media Buonarroti, il cui iter burocratico sembrava in discesa con il progetto esecutivo ormai prossimo all’approvazione.
Per quanto riguarda le attività di manutenzione a cura degli operai del Comune, l’assessore spiega che «I nostri dipendenti restano comunque sul pezzo, pronti ad operare in caso di necessità. Nel frattempo stiamo cercando di ottimizzare la situazione di emergenza portando avanti con gli uffici un’importante attività di backoffice.»
Slitta ancora, infine, la posa della prima pietra del secondo ponte sul Tevere: «Proprio alcuni giorni prima del ‘lockdown’, c’era stata la sentenza favorevole del Tar dopo il ricorso che era stato presentato in merito all’assegnazione delle opere – conclude Marzi – La speranza è che tutto questo incubo possa presto concludersi per dare finalmente avvio a una serie progetti fondamentali per Sansepolcro.»