I dati trasmessi questo pomeriggio dalla Usl Toscana Sud Est comunicano la presenza di 14 nuovi casi di coronavirus nella provincia di Arezzo. Quattro di questi riguardano il comune di Sansepolcro, dove nei giorni scorsi erano stati effettuati nuovi tamponi con la modalità drive-thru. I nuovi positivi, un 16enne, un 79enne, una 24enne e una 76enne, sono tutti familiari di casi già noti.
La notizia più brutta per la città di Piero arriva però dall’ospedale San Donato di Arezzo, dove nella notte è deceduto uno dei tre pazienti biturgensi ricoverati a causa del Covid-19. Si tratta di un uomo 83enne al quale il sindaco Cornioli ha rivolto un omaggio nel suo consueto messaggio di aggiornamento sui social.
L’unica novità incoraggiante arriva dai tamponi effettuati sul personale e gli ospiti delle Rsa di Villa Serena e Santa Marta, risultati tutti negativi.
I commenti
Intervenuto al nostro programma radiofonico, il sindaco Alessandro Polcri ha fatto il punto sulla situazione nel comune di Anghiari: “Facendo i dovuti scongiuri, abbiamo per ora due pazienti positivi, ma siamo in attesa dell’esito degli ultimi tamponi. Entrambi i pazienti stanno bene da un punto di vista fisico. Perché possano uscire dalla quarantena il protocollo prevede un doppio tampone nell’arco di 24 ore. Il colpo di coda del virus potrebbe essere anche peggiore della prima fase, quindi dobbiamo stare attenti. Ad Anghiari sono stati effettuati circa 130 tamponi, vorrei a tal proposito rivolgere un plauso ai nostri rappresentanti dell’azienda sanitaria.”
Polcri ha parlato anche delle iniziative intraprese dall’amministrazione sulla non trascurabile questione dei rifiuti: “ Ci siamo mossi per andare incontro alle esigenze dei cittadini, proponendo al gestore un’apertura dei centri raccolta su appuntamento. Questa soluzione consentirebbe di evitare gli assembramenti nei centri di raccolta e al tempo stesso aiutare i cittadini che stanno accumulando rifiuti in casa. Attendiamo una risposta tempestiva di Sei.”
Anche il sindaco Alberto Santucci ha comunicato che nelle scorse ore sono stati eseguiti nuovi tamponi tra i cittadini di Badia Tedalda: “Le notizie non arrivano in modo regolarissimo. Per quanto riguarda il mio comune, ieri sono stati fatti altri 56 tamponi, che riguardano in parte i casi nuovi e in parte quelli in fase di uscita. Con questi arriviamo ad un totale di 296 tra Badia e Ponte Presale, per questo devo ringraziare la Asl e in particolare il direttore di distretto dottor Evaristo Giglio e la coordinatrice della sottozona Valtiberina dottoressa Valentina Anemoli che ci sono stati vicino anche nei momenti più difficili. Ho avuto inoltre conferma che la prossima settimana verrà rifatto uno screening completo alla Rsa.”