Con Shakespeare cala il sipario sulla stagione teatrale di Sansepolcro

Mariangela D'Abbraccio e Giorgio Pasotti sul palco del Teatro Dante con "Hamlet", liberamente tratto dalla tragedia del Bardo inglese

Mariangela D'Abbraccio e Giorgio Pasotti in una foto di scena (@Chiara Calabrò)

Si chiude domani, mercoledì 30 marzo, la stagione teatrale 2021-2022 di Sansepolcro. Di scena al Teatro Dante alle ore 21 lo spettacolo Hamlet, liberamento tratto dalla tragedia di William Shakespeare, tradotta e adattata da Alessandro Angelini e Antonio Prisco. La regia è affidata a Francesco Tavassi, che dirige la moglie Mariangela D’Abbraccio e Giorgio Pasotti, in scena con Gerardo Maffei, Claudia Tosoni, Rosario Petix, Pio Stellaccio, Andrea Papale e Salvatore Rancatore.

Hamlet è prodotto dal Teatro Stabile dell’Abruzzo, di cui lo stesso Pasotti è direttore artistico, e da Fattore K e Stefano Francioni Produzioni. Protagonista è forse il più moderno tra i personaggi shakesperiani, Amleto, la cui psiche profonda e complessa è stata dipinta dal drammaturgo inglese diversi secoli prima della nascita della psicanalisi.

“La sua battaglia, prima ancora che col mondo esterno, è interiore e quindi attuale”, si legge nella presentazione dello spettacolo, perché “Amleto è un personaggio dei giorni nostri, un uomo imprigionato nella sua condizione, simile in tutto e per tutto a quelli che s’incontrano lungo i marciapiedi delle nostre città”. Uomini cioè “di ogni età e ceto sociale, incapaci di reagire alle avversità che li hanno presi di mira, paralizzati in attesa di un evento che li strappi alla loro condizione e li faccia ripartire, animati dal desiderio di rivalsa verso la società che li ha declassati e delusi”.

Quello di domani è l’ultimo appuntamento con la stagione 2021-2022, organizzata come di consueto dal comune di Sansepolcro in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo. Nell’ambito della rassegna, che ha preso il via a dicembre, hanno solcato il palcoscenico del Teatro Dante Ambra Angiolini, il quartetto Ort Florentia, Eros Pagni, Ottavia Piccolo, Mario Perrotta e infine Chiara Francini e Alessandro Federico

Exit mobile version