Comunità energetiche, Girotto: “Non ci sono motivi per dire no, ne va del nostro futuro”

Il senatore è intervenuto ad un'iniziativa online organizzata dal Movimento 5 Stelle di Sansepolcro

Si è tenuto venerdì sera l’incontro online organizzato dal Movimento 5 Stelle di Sansepolcro sul tema delle comunità energetiche, realtà che mettono al centro la condivisione dell’energia e permettono, come hanno spiegato gli organizzatori, di “rovesciare la piramide energetica tradizionale alla quale siamo finora siamo stati abituati, in cui i produttori di energia sono pochissimi, a fronte di milioni di consumatori passivi”. L’argomento è da tempo uno dei cavalli di battaglia di Cinquestelle locali, che avevano anche portato il tema in consiglio comunale lo scorso 28 dicembre (la mozione era stata respinta dall’assise con il voto favorevole del Pd, oltre che dei presentatori, l’astensione di Forza Italia e il no di maggioranza e Lega).

Nel dare conto degli esiti dell’appuntamento, il Movimento 5 Stelle ricorda che “la creazione delle comunità energetiche permette un notevole risparmio in bolletta, a cui si accompagna un vantaggio ambientale grazie all’utilizzo delle fonti rinnovabili e un vantaggio sociale”. L’incontro è stata l’occasione per mettere in evidenza che costituire tali comunità “non è assolutamente complicato da un punto di vista normativo”. A questo proposito ha portato la propria testimonianza uno degli ospiti, Marco Bailo, sindaco di Magliano Alpi (Cuneo), dove è stato lanciato nei giorni scorsi un progetto di questo tipo. Assieme a lui hanno preso parte alla videoconferenza la portavoce del M5S di Sansepolcro Catia Giorni, il tecnico esperto di efficientamento energetico Maurizio Upini e il senatore Gianni Girotto, presidente della commissione industria del Senato.

Proprio Girotto ha ribadito che “non ci sono motivi per dire di no alle comunità energetiche, ci sono solo motivi per dire di sì. L’importante è che il cittadino la smetta di essere un soggetto passivo, di farsi ipnotizzare dai mass media: ci vuole uno sforzo culturale, non è difficilissimo ma va fatto. Ne va del presente e del futuro di tutti noi”.

L’appuntamento di venerdì si inserisce in un filone – denominato “Borgodomani” – di iniziative organizzate dal Movimento 5 Stelle locale, che proseguiranno mercoledì 7 aprile sul tema di economia circolare e ciclo dei rifiuti e due settimane più tardi sulla proposta di costituire un Ufficio sviluppo finalizzato ad intercettare finanziamenti, a partire da quelli europei.

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