Ora che tutte le quattro Regioni che interessano la Valtiberina hanno prodotto norme che permettono gli spostamenti tra comuni confinanti, è possibile fare un riepilogo generale delle caratteristiche dei movimenti possibili. L’Emilia-Romagna domenica e le Marche mercoledì hanno autorizzato lo spostamento sia tra comuni che tra province confinanti. La Toscana, anche lei domenica, ha dato il via libera allo spostamento solo tra comuni confinanti. L’Umbria ieri ha stabilito la possibilità a partire da lunedì 25 dello spostamento solo tra comuni confinanti e solo per visitare i congiunti.
Quindi, da Badia Tedalda e Sestino si può già andare senza limitazioni nei comuni marchigiani e romagnoli e viceversa, idem tra Pieve e Verghereto. Il confine tosco-marchigiano di Sansepolcro, quello con Borgo Pace, sarà libero da domani (ma sarà più comodo superarlo da lunedì, perché domani, senza poter ancora passare dall’Umbria, andare da Sansepolcro a Borgo Pace richiederebbe molte ore di cammino!).
Diverso è il caso dell’Umbria: premesso che la possibilità di spostamento entrerà in vigore solo lunedì, va tenuto conto della limitazione della visita ai congiunti. Di conseguenza gli abitanti delle zone dell’Altotevere confinanti da lunedì potranno venire in Valtiberina solo per recarsi a casa di persone con legami stretti. Nonostante il fatto che l’ordinanza toscana non parli di visite ai congiunti, resta dubbio se l’accesso ai comuni umbri limitrofi per i toscani sarà libero o, per reciprocità, finalizzato solo a quello scopo. Questa seconda variante sembra la più probabile, e anche il sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli ha scritto che da lunedì gli abitanti di Sansepolcro potranno andare a San Giustino, Città di Castello e Citerna solo per recarsi a casa di congiunti.
Le stesse considerazioni valgono per Monterchi, che ha sottoscritto le comunicazioni congiunte ai prefetti con Citerna, Città di Castello e Monte Santa Maria Tiberina. Pronte anche le carte per varcare il confine tra Anghiari e Citerna. Il sindaco del comune toscano Alessandro Polcri si dice però in attesa del parere del Segretario comunale alla luce delle parole del Ministro Speranza, che in una lettera al Presidente della Conferenza delle Regioni Bonaccini aveva ribadito il divieto di superamento dei confini regionali fino al 2 giugno in assenza di motivi di urgenza.