A Sansepolcro gestione del personale del Comune al centro del dibattito. Ad aprire la discussione, nei giorni scorsi, una dura nota della Funzione Pubblica della Cgil aretina che criticava, definendolo “improvvisato a personalistico”, l’approccio dell’amministrazione Cornioli al funzionamento della macchina comunale. “Nell’attuale periodo, in cui amministrare è sempre più difficoltoso”, scrive il sindacato dei dipendenti pubblici, “il Comune di Sansepolcro naviga a vista e vengono assunte decisioni suggerite dai ‘soliti’ funzionari che, ad ogni amministrazione che passa, gestiscono l’ente bypassando il buonsenso. Se poi aggiungiamo repentini cambi di figure apicali, come per esempio il Segretario comunale, tutto riparte da zero quindi possiamo solo dare un giudizio negativo all’attività svolta”. Ancora, l’FP Cgil pone l’accento sul fatto che “negli ultimi due anni si è assistito ad approvazioni, abrogazioni, modifiche di atti inerenti soprattutto la gestione dei programmi e le risorse umane, su queste ultime sempre con i pareri favorevoli sia del Ragioniere capo sia dell’Organismo di revisione contabile”. Ancora, l’attenzione viene posta sul fatto che “durante l’emergenza epidemiologica si è dimesso l’ennesimo responsabile della sicurezza dei lavoratori, figura prevista dalla legge, poiché mai interpellato e mai coinvolto preventivamente come dovrebbe essere”. La nota si conclude infine con l’esortazione a “valorizzare e soprattutto rispettare tutte le figure presenti nell’ente”.
Sulla scia del comunicato della categoria sindacale, è intervenuto ieri sera anche il gruppo consiliare di opposizione PD-InComune, ricordando di avere “in più occasioni denunciato la confusione in cui versano gli uffici. Il servizio Risorse umane è l’emblema di questa approssimazione”, dicono, specificando che “si è voluto cambiare la responsabile e assumere una nuova unità, ma al contempo si è deciso di esternalizzare la gestione delle buste paga e altri servizi, ma non riusciamo a capire con quali risparmi e benefici”. I democratici pongono poi l’accento sulla “vicenda delle ‘spese pazze’ per la gara per l’informatizzazione del Comune, per la quale si sono già spesi soldi in consulenze per 10.200 euro” e che “non è ancora risolta. Sul fronte assunzioni”, dice ancora il PD, “le procedure in questi anni sono state le più diverse, tutte lecite e all’interno del perimetro della legge, ma in meno di dieci mesi si è cambiato il regolamento appena approvato per rendere possibile l’assunzione di personale al quale era stata negata la mobilità, ed è sembrato che si scegliesse la modalità sulla base del risultato da ottenere. Purtroppo tutto questo movimento non ha prodotto un miglioramento della macchina comunale, anzi sono tanti i professionisti e i cittadini che si lamentano dei tempi di attesa, degli uffici ancora chiusi al pubblico o con orari ridotti. Dal Sindaco-imprenditore che si era presentato in campagna elettorale con tanti buoni propositi”, conclude la nota del Partito Democratico, “ci si sarebbe aspettati un’efficace gestione, invece rimangono solo le chiacchiere e tanta confusione”.
L’assessore al bilancio e al personale Catia Del Furia, interpellata da TeverePost, è stata netta in merito ad entrambi i comunicati. “Esprimo totale contrarietà a questa presa di posizione”, ha detto in merito alla nota del sindacato. “Consapevole di quello che è il momento socio-economico”, ha spiegato l’esponente dell’ala sinistra della coalizione di governo, “sottolineo la condizione di privilegio dei dipendenti pubblici, ai quali io stessa appartengo, che comunque si sono visti accreditare lo stipendio anche in tempi emergenziali. È tutto perfettibile, ma ho inteso che la priorità fosse la sicurezza dei lavoratori, che come componente di parte pubblica ho puntato a garantire in ogni modo, anche facendo degli investimenti che altri enti non hanno minimamente posto in essere”. Per Del Furia, quella della FP Cgil “è una presa di posizione a tutela di situazioni individuali, e l’interesse collettivo confligge per antonomasia con quelli individuali”.
Per quanto riguarda invece le questioni sollevate dal Partito Democratico, Catia Del Furia ha precisato che “sono in via di risoluzione”, e che “dispiace che sia improvvisamente venuta a mancare una collaborazione strutturata negli ultimi quattro anni i cui meriti, sconfessati solo ora, si possono ancora leggere negli archivi degli organi di stampa, ad oggi interessati da argomenti di tutt’altro genere”. Il riferimento è a un comunicato con cui nel maggio dell’anno scorso la Rappresentanza sindacale unitaria del Comune di Sansepolcro ringraziava “l’amministrazione comunale per gli indirizzi espressi” in merito all’“approvazione del Piano triennale del fabbisogno del personale e del Piano occupazionale” e “per la conclusione in soli 60 giorni della procedura inerente l’attribuzione delle progressioni economiche orizzontali”.