“Singolare è la dichiarazione del sindaco Ghinelli che, non presente, purtroppo per lui è stato male informato. Ho dichiarato che il bilancio va bene e che lo avrei votato. Visto che eravamo in videoconferenza, la registrazione farà fede”. Con queste parole, raccolte ieri sera da TeverePost, il sindaco di Sansepolcro Mauro Cornioli ha replicato alla nota con la quale il primo cittadino di Arezzo Alessandro Ghinelli aveva commentato la fumata nera in occasione dell’assemblea dei soci di Coingas che doveva approvare il bilancio. Principale bersaglio della presa di posizione di Ghinelli erano stati i sindaci del PD che avevano deciso di abbandonare la seduta in videoconferenza: “La sindaca di Lucignano”, aveva scritto Ghinelli, “si è affrettata a sostenere che nonostante che il bilancio fosse corretto e dunque approvabile, per pura argomentazione politica ella non lo avrebbe approvato. Di eguale avviso e medesima strategia il quartier generale dei Sindaci PD”. Poi la stoccata a Cornioli, proprio con l’utilizzo dell’aggettivo con cui il sindaco di Sansepolcro ha deciso di replicare. Aveva aggiunto infatti Ghinelli: “Singolare anche la posizione del sindaco Cornioli di Sansepolcro, per il quale il bilancio va bene, ma non è da votare. Ma non si era detto che in questo momento particolare occorreva stare tutti insieme per fare fronte comune contro il virus? Non si era sbandierato ai quattro venti che la ragion politica doveva cedere il passo alla ragion di Stato?” Accuse respinte dal primo cittadino biturgense, che si è detto estraneo allo “scontro tra centrodestra e centrosinistra” e ha ribadito che, se la seduta non si fosse interrotta, avrebbe votato quello che ha definito “un buon bilancio”.
Coingas è la società partecipata attraverso cui i comuni della provincia di Arezzo controllano il 25% della multiutility Estra. È stata al centro dell’inchiesta sulle cosiddette “consulenze d’oro”, venuta alla luce l’estate scorsa e riferita al periodo di amministrazione di Sergio Staderini, cui è succeduto nel gennaio 2019 Franco Scortecci. Il bilancio predisposto da quest’ultimo doveva essere approvato lunedì. Dopo l’abbandono della videoseduta da parte dei sindaci del PD, anche il comune di Arezzo, rappresentato dal segretario comunale per l’assenza per gravi motivi familiari del sindaco Ghinelli, ha scelto di non votare. La seduta è stata quindi aggiornata a metà maggio. A seguire, il PD ha diffuso una nota in cui accusava il comune di Arezzo, che possiede il 45% delle quote di Coingas, di aver di fatto sfiduciato l’amministratore Scortecci non approvando il bilancio. Di qui la replica di Ghinelli che chiamava in causa anche Mauro Cornioli e il successivo intervento del sindaco di Sansepolcro, il cui comune è il secondo azionista con l’8% delle quote.