Giovedì 9 settembre in piazza delle Tabacchine il candidato sindaco Luca Secondi ha esposto alla città e alla stampa il programma elettorale della coalizione che lo sostiene, 12 punti per far ripartire Città di Castello: unità e garanzia delle pari opportunità, digitalizzazione, rilancio economico, transizione ecologica, temi sociali (famiglia e disabilità), cultura e turismo, sicurezza, decoro urbano, sport e sanità pubblica. “Vogliamo metterci a disposizione delle esigenze della città” dichiara Secondi “con un programma elettorale aperto, nel quale i temi e le idee che qualificano la proposta politica del nostro schieramento siano la base per costruire soluzioni condivise insieme ai tifernati con cui ci confronteremo nel percorso verso le elezioni.
Vogliamo una Città di Castello nella quale il senso di appartenenza sia base di un nuovo patto di coesione che non lasci indietro nessuno. La nostra città dovrà essere connessa e digitale attraverso l’abbattimento del digital divide fisico e generazionale. Vogliamo costruire un polo economico competitivo e un incubatore di startup per rilanciare le attività e l’occupazione, intercettando i finanziamenti europei. La nostra città dovrà essere protagonista della transizione ecologica nel segno della tutela della qualità della vita e dei benefici della collettività derivanti dall’economia circolare. Dovrà essere all’avanguardia nel sociale ed essere attenta a famiglia, giovani e anziani.
Dovrà essere vicina alle persone con disabilità, assicurando servizi capaci di rispondere alla povertà e ai nuovi bisogni, di tutelare la condizione di bambini e adolescenti, di valorizzare la terza età. Città di Castello dovrà ambire ad essere punto di riferimento culturale e turistico puntando sul proprio patrimonio artistico mettendo in rete nuove esperienze e servizi rivolti all’accoglienza dei visitatori. La comunità in cui vogliamo vivere dovrà essere sicura e custode della propria storia e del decoro urbano. Dovrà saper essere garante della salute pubblica senza compromessi sul benessere delle persone ed essere emblema del valore sociale e dello sport assicurando la possibilità della pratica sportiva e tutti i cittadini.”