Ciclopista sul Cerfone, sindaci valtiberini in bici per il taglio del nastro. Le foto

Stamattina simbolica partenza da Le Ville di Monterchi e firma del manifesto d'intenti del Contratto di fiume con il Consorzio di bonifica

Si è svolta stamattina a Le Ville di Monterchi la cerimonia di taglio del nastro della nuova ciclopista lungo il torrente Cerfone e dei lavori di manutenzione delle sponde, realizzati dal comune in collaborazione con il Consorzio di bonifica Alto Valdarno come esempio della progettazione partecipata del territorio prevista dal Contratto di fiume “Tevere in Toscana”, che riguarda il tratto valtiberino del corso d’acqua che sorge dal Fumaiolo e tutti i suoi affluenti.

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L’appuntamento odierno è stato l’occasione anche per la firma pubblica del manifesto d’intenti del Contratto di fiume. Ne deriva l’impegno ad attivare “un processo concertativo e partecipato di collaborazione tra istituzioni e cittadini, loro associazioni o categorie, basato sul principio di sussidiarietà” che porti “a una visione integrata e non settoriale, percependo il fiume come bene comune da gestire in forme collettive, per mitigarne le criticità”. Da qui tre obiettivi strategici: “Convivere con i fiumi”, finalizzato alla “gestione unitaria della manutenzione delle sponde e dei corsi d’acqua, per la corretta gestione delle risorse idriche”; “Un fiume di idee”, incentrato sulla “conoscenza, la tutela, la conservazione e la valorizzazione della biodiversità fluviale e degli ecosistemi naturali”, allo scopo di “promuovere la fruibilità dei fiumi” per attività ricreative, sociali e turistiche; e “Ricchezza dal fiume”, volto a “valorizzare l’agricoltura, i prodotti tradizionali e tutte le attività legate all’ambiente fluviale”.

Il documento è stato firmato da Serena Stefani, presidente del Consorzio di bonifica, dai sindaci dei comuni coinvolti (Polcri per Anghiari, Baroni per Caprese Michelangelo, Romanelli per Monterchi, Marcelli per Pieve Santo Stefano e Cornioli per Sansepolcro), dal presidente dell’Unione dei comuni Franco Dori e da Marco Morbidelli in rappresentanza della provincia. A seguire, in sella a biciclette, i rappresentanti istituzionali hanno provveduto a tagliare il nastro inaugurale della ciclopista e hanno effettuato una simbolica partenza lungo il percorso seguiti da diversi cittadini che si sono uniti alla pedalata.

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