Giovedì scorso la cantante lirica Chiara Chialli è stata protagonista di un’ampia intervista ai microfoni dei colleghi di Errevutì. Tra le più rispettate interpreti italiane di musica lirica, la mezzosoprano biturgense si è raccontata attraverso una serie di aneddoti e momenti chiave della sua carriera, dagli esordi nei cori della sua Sansepolcro al debutto alla Scala di Milano e le collaborazioni con i grandi dell’opera.
Tra gli argomenti affrontati nel corso della conversazione con Antonello Antonelli e Ilaria Lorenzini vi è anche la difficile situazione causata dall’epidemia Covid. L’artista, che da alcuni mesi ricopre il ruolo di docente di canto lirico al Conservatorio di Perugia, ha illustrato le principali novità che hanno riguardato il suo settore in questo periodo di emergenza.
Video: intervista a Chiara Chialli su Errevutì
“Adesso sto svolgendo le lezioni online con un mio allievo, l’unico preso all’accademia della Scala, che interamente online ha preparato “Il trovatore” di Giuseppe Verdi che debutterà tra un mese allo Sferisterio di Macerata – ha spiegato – In questo momento di difficoltà, la tecnologia sta aiutando il canto lirico. Grazie a questi strumenti sto ultimando la preparazione di un’incisione, con il direttore che mi ha mandato le partiture. Ci stiamo dando da fare in attesa di ripartire con la stagione concertistica a novembre.”
Chiara ha inoltre rimarcato il forte legame con la sua città natale: “Sono sempre affezionata alla mia terra, e la benemerenza ricevuta dal mio paese mi riempie sempre di grande orgoglio. Vivo a Roma ma proprio di recente ho comprato casa a Sansepolcro. Porto sempre il Borgo nella mia voce e nel mio cuore.”