Di seguito il comunicato stampa della lista Anghiari Unita sui prossimi appuntamenti in programma:
Il primo, l’appuntamento di domenica 19 settembre, la mattina alle 10:30, presso il giardino del ristorante La Pineta, via Nova ad Anghiari, con il Senatore Tommaso Nannicini. Il Senatore parlerà delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il noto PNRR, e come queste possono favorire la ripresa economica tramite il sostegno ai progetti di sviluppo produttivo delle imprese locale nel loro sforzo di innovazione e crescita. Quindi, di imprese molto spesso innovative nei loro settori ma che hanno nella dimensione limitata la caratteristica comune. Come questo tipo di imprese possono competere nell’accesso ai fondi con la grande, addirittura grandissima, impresa, in termini di dimensione? Questa è la domanda a cui cercherà di rispondere i Senatore Nannicini che, lo vogliamo ricordare, ha una decisa competenza economica essendo professore ordinario di economia presso la prestigiosa università Bocconi di Milano.
Il secondo appuntamento, non in termini di importanza, è previsto il giorno lunedì 20, alle ore 10, presso la sala della Misericordia ad Anghiari. La lista Anghiari Unita affronta il tema delle risorse al settore agricolo. Il settore, lo sappiamo tutti, è vitale non solo per Anghiari ma per tutta la Valtiberina. Lo affronta alla presenza di tre autorevoli interlocutori che conoscono molto bene le imprese del settore agricolo che operano ad Anghiari e in Valtiberina, e le nostre produzioni, avendole già in passato incontrate in più di una occasione. Ci riferiamo al Presidente e al vice Presidente della commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, rispettivamente On. Filippo Gallinella e On. Susanna Cenni e al capogruppo del Partito Democratico in Consiglio della Regione Toscana, Vincenzo Ceccarelli. Il tema è particolarmente attuale, tra le altre questioni che il mondo agricolo deve affrontare c’è la prossima scadenza del PAC, piano agricolo comune, e la necessità che la discussione sul suo rinnovo consideri le vocazioni produttive della nostra vallata.