Dibattito a Monterchi intorno al progetto di realizzazione di un centro polivalente promosso dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Pro loco. Il sindaco Alfredo Romanelli, interpellato sull’argomento dal nostro giornale, ha spiegato che l’obiettivo, già indicato nel programma amministrativo, è quello di avere “un’immobile che abbia una funzione di protezione civile e che sia a disposizione di tutte le associazione per attività sociali e ricreative. A questo scopo – ha detto il sindaco – il comune aveva acquistato un paio di anni fa un terreno vicino all’attuale campo sportivo: “Il progetto è stato portato al vaglio della sovrintendenza che ha già dato parere favorevole”. Romanelli ha parlato di “una struttura di circa 600 metri quadrati che come costo finale dovrebbe andare intorno a 500.000 euro. Abbiamo a bilancio 300.000 euro che ci permettono di fare uno stralcio funzionale subito entro l’anno, per poi arrivare al completamento nel biennio successivo”. Alla spesa partecipa la stessa Pro loco, come puntualizza Romanelli: “La Pro loco ha delle somme che vuole lasciare a beneficio della comunità di Monterchi e contribuirà per circa 220.000 euro: 150.000 sono già a disposizione, e inoltre l’attuale sede, un piccolo fabbricato in un terreno del comune, dovrebbe essere messa in vendita per una cifra che si presuppone di circa 60-70.000 euro. Ovviamente – specifica il primo cittadino – il centro sarà totalmente di proprietà comunale”.
La proposta di realizzazione della struttura è stata criticata dal gruppo consiliare di opposizione di Viva Monterchi Viva: “Noi pensiamo che sarebbe meglio investire quei soldi per mantenere o rivalutare i tanti beni che già abbiamo – ha detto il capogruppo Massimo Bruschi – Però, visto che a quanto pare il centro si farà, vorremmo che fosse fatto evitando un nuovo capannone e recuperando qualcosa che già esiste e che potrebbe funzionare anche meglio del progetto originale. Tra l’altro con un progetto di rigenerazione urbana potremmo attingere a fondi statali”. Il riferimento è a una proposta alternativa avanzata dal gruppo, quella cioè di “collocare il nuovo centro polivalente – come si legge nella pagina Facebook di Viva Monterchi Viva – nell’area occupata fino a poco tempo fa dalla storica azienda manifatturiera Puleri”. Potendo così “cogliere l’opportunità per riqualificare un’area in disuso senza consumare ulteriore suolo vergine”; avere una “collocazione di facile fruibilità pubblica” e “garantire la funzione di supporto alla logistica della Sagra della Polenta”.
“Una proposta alternativa rispetto al progetto dell’amministrazione – ha commentato il sindaco Romanelli – è già un passo avanti che valuto positivamente, dopo che la minoranza si è sempre dimostrata non favorevole alla realizzazione di un centro polivalente. L’indicazione di un’altra area però ha oggettivamente dei limiti operativi notevoli – ha aggiunto – perché prima di tutto c’è un proprietario che deve essere disponibile, poi c’è da rilevare un’area importante al centro del paese che non si può acquistare a buon mercato, e ci sono dei capannoni che vanno demoliti. C’è da fare insomma una valutazione complessiva molto attenta. Ad ogni modo – ha detto il sindaco – anche per correttezza istituzionale faremo gli opportuni approfondimenti, perché una riflessione su una proposta fatta dalla minoranza mi sembra doveroso farla. Nell’altro caso, però – ha precisato Romanelli con riferimento al progetto dell’amministrazione – siamo ad uno stato avanzato e di fatto stiamo per partire. Pensiamo di iniziare i lavori entro la fine dell’estate”, ha concluso.