Aveva notato un ammanco nel conto corrente di circa duemila euro, così lo scorso settembre un ragazzo si era recato presso la stazione dei Carabinieri di Caprese Michelangelo per denunciare l’inspiegabile fatto.
I movimenti bancari esaminati dai militari evidenziavano che all’origine del “buco” c’era una serie di prelievi effettuati da sportelli Bancomat della Valtiberina. I Carabinieri hanno quindi acquisito le immagini di videosorveglianza degli istituti di credito e sono riusciti nei giorni scorsi a risalire alla persona che aveva incassato il denaro, constatando che si trattava della madre del proprietario del conto. La donna, che convive con il ragazzo, è stata denunciata.