Banksy e street art a Sansepolcro: il bilancio dell’amministrazione

La pandemia ha anticipato la chiusura della mostra, ma l'amministrazione esprime soddisfazione per i consensi ottenuti dalla rassegna e dalle nuove opere realizzate in città

L’evento si è concluso prima del previsto, ma l’assessorato alla cultura del Comune di Sansepolcro ha comunque espresso piena soddisfazione per l’ottimo esito di “Affreschi Urbani”, la mostra dedicata a Banksy organizzata al Museo Civico biturgense. Un accostamento certamente ambizioso, quello che ha portato il celebre esponente della street art a dialogare con i capolavori immortali del grande Piero della Francesca, che tuttavia ha saputo produrre risultati importanti soprattutto dal punto di vista degli accessi alle sale museali.

Nonostante il difficilissimo periodo attraversato dai luoghi di cultura, tra orari ridotti, chiusure forzate ed altre restrizioni causate dalla pandemia, sono state oltre 8.600 le persone che hanno fatto ingresso alla Sala delle Pietre per scoprire le 20 serigrafie più rappresentative del vasto repertorio dell’artista britannico. L’esposizione, molto gettonata soprattutto durante il periodo estivo, era stata inaugurata lo scorso 19 giugno al Museo Civico e a causa del Dpcm del Governo ha dovuto anticipare la chiusura a novembre rispetto alla data prefissata del 11 gennaio scorso, saltando di fatto tutto il periodo delle festività.

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L’assessore Gabriele Marconcini, in una nota, si è detto contento per i numeri e per il consenso creatosi attorno a questo evento. “Era forse prevedibile – dice – da una parte perché il nome di Banksy è di forte richiamo e dall’altra perché l’accostamento con Piero della Francesca è sicuramente originale e accattivante. Certo, in un altro momento storico avremmo avuto anche il doppio di visitatori però dobbiamo fare i conti con la realtà”.

Nuova arte al museo, ma non solo. Come noto, la mostra del Civico ha dato il via ad un progetto di più ampio respiro che sta portando la Street Art nel centro storico del Borgo. L’iniziativa si intitola “L’arte in strada” e ha già nel curriculum numerose opere ed altre saranno realizzate nei prossimi mesi. Per il momento infatti, gli artisti che si sono alternati sono Ache 77 (omaggio all’Ercole di Piero della Francesca) tra via Pacioli e via XX settembre;  Exit Enter (volta con cielo e paesaggio) in via dell’Arco; Cento e Deno (Robot con cuore) in via Giordano Bruno, dietro all’autostazione; Zed1 (Ciascuno ha il suo bersaglio) tra via Agio Torto e via dei Servi e AWZO (omaggio a Michelangelo e Luca) sulla parete della Palestra Buonarroti.

Ma non è tutto. Marconcini annuncia infatti che il Museo “Sta lavorando ad una nuova mostra, che si aprirà in primavera, se le condizioni sanitarie lo permetteranno, ed avrà un forte legame con il nostro territorio. Aspettando che le sale possano riaprire stiamo inoltre svolgendo alcuni lavori sull’impiantistica, così da farci trovare pronti non appena il turismo potrà tornare ad animare i nostri centri. Nel frattempo ricordo che è possibile fare un tour virtuale del Museo Civico, in attesa di vederlo dal vivo. È sufficiente collegarsi al sito www.museocivicosansepolcro.it e accedere tramite l’apposito link del tour virtuale”.

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