Assalto alla sede della Cgil, Mugnai: “Neofascisti fuori legge subito”

Mobilitazione in tutta Italia dopo i fatti di ieri a Roma, presidio anche presso la Camera del Lavoro di Sansepolcro. Il segretario provinciale: “Sottovalutazione del pericolo caratteristica delle democrazie deboli”

Il presidio a Sansepolcro (foto Articolo Uno Sansepolcro)

Mobilitazione in tutta Italia questa mattina dopo l’assalto di ieri alla sede della Cgil di Roma da parte di gruppi neofascisti, momento culminante di una giornata di scontri che hanno caratterizzato una manifestazione contro il Green Pass svoltasi nella Capitale.

“Stavolta sarà difficile usare sottili e fumose distinzioni – ha commentato da Roma il segretario della Camera del Lavoro di Arezzo Alessandro Mugnai – I fascisti hanno preso d’assalto la sede nazionale della Cgil e hanno tentato di farlo anche con le sedi istituzionali del paese. Si sono scontrati con le forze dell’ordine, hanno portato caos e paura a Roma. Lo Stato ha un dovere: mettere fuori legge, senza tentennamenti, le organizzazioni neofasciste. Chi pensa che questi siano fenomeni folkloristici, o non ha memoria o mente deliberatamente. Uno sguardo alla storia del Novecento mostra come il fascismo, dall’Europa all’America Latina, abbia sempre strumentalizzato disagi e malcontenti sociali per affermarsi. La sottovalutazione del pericolo fascista è una nota caratteristica delle democrazie deboli”.

La manifestazione indetta per questa mattina a Roma dopo i fatti di ieri è stata accompagnata dall’apertura delle sedi territoriali. Tra gli altri, presidio presso la sede della Camera del Lavoro di Sansepolcro in Via Anconetana. In programma ora un appuntamento unitario delle sigle confederali per il 16 ottobre: “Per difendere la democrazia – commenta Mugnai – e per essere chiari nei confronti del movimento no vax, e del diritto alla salute a al lavoro”.

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