“ARTtualità”, presentato il volume realizzato dagli studenti del Liceo Città di Piero

Una raccolta di opere d’arte del Novecento per raccontare i principali fatti di cronaca del 2021: i dettagli del progetto realizzato dalle classi 5ª BS e 5ª SA

L’anno scolastico del Liceo “Città di Piero” si conclude con un bel progetto che unisce i linguaggi dell’arte con i principali fatti dell’attualità. Venerdì 11 giugno, presso la sede centrale dell’istituto al Campaccio, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di “ARTtualità”, un volume curato dalle classi 5ª BS e 5ª SA nel quale si raccontano i fatti e gli eventi che hanno caratterizzato questi ultimi sei mesi attraverso una serie di opere d’arte ed illustrazioni di fama internazionale.

Il progetto è stato coordinato dal professor Massimo Monaldi, docente di disegno e storia dell’arte, presente all’incontro con i giornalisti assieme al dirigente scolastico Claudio Tomoli, all’assessore all’istruzione del Comune di Sansepolcro Gabriele Marconcini, al professor Andrea Franceschetti, responsabile della comunicazione del liceo, e ad alcuni degli studenti che hanno curato la pubblicazione. Insieme a loro, connessi sulla piattaforma Meet, decine di compagni di scuola e alcuni professori che da casa hanno seguito con interesse la presentazione.

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“ARTtualità” è un libro curato e realizzato interamente dagli studenti che racconta fatti di portata nazionale ed internazionale avvenuti nel 2021. Dopo aver individuato una serie di eventi e date chiave, gli autori hanno abbinato a ciascuna di esse un’opera d’arte del Novecento con l’obiettivo di riassumere e mettere a confronto i fatti con il linguaggio delle immagini, trasformando così la cronaca in storia.

“Mi congratulo con i ragazzi per il loro lavoro esemplare – ha dichiarato il professor Tomoli – quello che siete riusciti a produrre è per noi un motivo di grande orgoglio.”

“Complimenti a tutti per questa idea geniale che ha permesso di produrre un volume davvero stimolante – ha commentato invece Marconcini – Avete infatti dimostrato che è possibile guardare le opere d’arte con un approccio differente, facendo sì che queste possano essere un monito per la storia e la cronaca. Da insegnante e appassionato d’arte mi congratulo con voi.”

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