A Sansepolcro sono sorte delle polemiche a seguito della cancellazione di alcuni eventi in programma in questi giorni nel centro storico durante le ore serali. Tra le cause dell’annullamento non vi sarebbero questioni legate al rispetto dei protocolli anti Covid, bensì la mancanza di permessi e alcune irregolarità burocratiche riscontrate da enti pubblici e forze dell’ordine.
La vicenda più discussa, della quale si è parlato molto in questi giorni sia sulla stampa che sui social, riguarda l’edizione 2021 Kilowatt Festival. La rassegna teatrale in programma a Sansepolcro dal 16 al 24 luglio è stata infatti privata di uno dei luoghi nevralgici della manifestazione, ossia i Giardini di Piero. In questo punto di ritrovo inedito, scelto per sostituire la storica sede di Palazzo delle Laudi attualmente non disponibile causa lavori, nella serata di lunedì 19 è stato effettuato un sopralluogo da parte dei carabinieri forestali di Sansepolcro, nel corso del quale sarebbe emersa un’irregolarità di carattere burocratico legata ai permessi della Soprintendenza.
L’imprevisto ha portato gli organizzatori a mettere in atto un riassetto logistico del festival, con una serie di cambi di programma: i confronti pubblici della Piazza dei Beni Comuni sono stati trasferiti nel vicino giardino del Teatro alla Misericordia, divenuto anche la nuova sede della biglietteria, mentre il tradizionale Dopofestival, con la ristorazione e la musica serale, è stato definitivamente annullato. Dallo staff di Kilowatt per il momento non sono arrivati commenti ufficiali su quanto accaduto: nei prossimi giorni l’ufficio stampa del festival dovrebbe trasmettere una nota ufficiale dove sarà fatta definitiva chiarezza. Nessuna comunicazione neppure dal Comune, che ogni anno patrocina e garantisce il suo supporto a questa rassegna. Comunque siano andate le cose, la sensazione è che vi sia profonda amarezza per questo spiacevole inconveniente. Amarezza condivisa dai collaboratori dell’evento, ma anche da numerosi cittadini, artisti e spettatori che in queste ore hanno espresso il loro rammarico online attraverso l’hashtag #iosostengokilowatt.
In un fine settimana già caldo, si è inoltre aggiunta la notizia della cancellazione del concerto della band Manovalanza in piazza Dotti. Il gruppo, ingaggiato dai gestori dell’unico pub presente nell’area, avrebbe dovuto esibirsi nella serata di ieri sulla pertinenza esterna del locale. L’evento rientrava nella rassegna Street Music 2021 organizzata dai Commercianti del Centro Storico, con musica dal vivo nei principali punti di ritrovo della città. In questo caso, come confermato da una comunicazione del Suap, sarebbero sorte problematiche di natura burocratica, relative nello specifico alla mancanza di una deroga all’ordinanza comunale n. 87 del 2016 che per ragioni di acustica garantisce al locale la possibilità di organizzare eventi di musica dal vivo esclusivamente all’interno del locale e con porte e finestre chiuse. Anche in questo caso i fan del gruppo hanno espresso il loro rammarico sul web, con i gestori dell’attività che stanno ora valutando la possibilità di agire per vie legali in virtù dei disagi organizzativi ed economici.