Nelle colline del territorio comunale di Anghiari è stata rinvenuta una santabarbara risalente alla seconda guerra mondiale. A darne notizia, oggi, sono i Carabinieri Forestali attraverso un breve resoconto. “Quello che apparentemente sembrava un castagneto da frutto nascondeva un segreto risalente all’ultimo conflitto mondiale – si legge – Tutto ha avuto inizio nel periodo delle feste natalizie, quando i Carabinieri Forestali della Stazione di Sansepolcro notavano all’interno della pianta un piccolo terrazzamento che l’azione battente delle piogge di questi giorni aveva parzialmente contribuito a riportare alla luce. Qui erano custoditi una serie di residuati bellici, tra i quali anche una decina di proiettili anticarro inglesi denominati ‘’PIAT’’, ancora caratterizzati dal tipico odore di ‘’pasta di mandorle’’, e una ventina di bombe da mortaio sempre di fattura inglese anch’essi intatti e ben conservati.”
I militari forestali hanno provveduto all’immediata messa in sicurezza dell’area, alla quale ha fatto seguito la procedura per l’attivazione del nucleo artificieri di Piacenza. “Giunti sul posto in data odierna – scrivono ancora – gli artificieri hanno provveduto a traferire i residuati all’interno di un’area appositamente allestita, dove gli stessi sono stati fatti esplodere per simpatia ovvero con delle cariche c4 che, deflagrando, hanno distrutto la riserva esaurendo le relative cariche esplodenti.”
Il resoconto dell’operazione si conclude con un’analisi storica riguardo all’origine del deposito, che secondo i forestali “è da ricondurre, con molta probabilità, all’esercito inglese il quale in avanzata verso la ‘’Linea tedesca difensiva Karin’’ (che da Anghiari arrivava fino alle colline sopra il paese di Capolona attraversando Subbiano da est ad ovest) aveva approntato in quella zona delle postazioni finalizzate ad allentare ‘’la linea Karin” per creare una testa di ponte e giungere cosi sulle successive fortificazioni della Linea Gotica.”