Tra pochi mesi gli elettori di Anghiari e Sansepolcro saranno chiamati al voto per scegliere i rispettivi sindaci e rinnovare i Consigli comunali. I primi cittadini in carica sono entrambi al primo mandato e hanno quindi la possibilità di ricandidarsi. Ad oggi, però, né dall’uno né dall’altro Comune giungono notizie ufficiali in questo senso. Per quanto riguarda la città di Piero, Mauro Cornioli aveva citato le elezioni regionali, ormai trascorse da quasi un mese, come riferimento temporale dopo il quale rendere note le proprie intenzioni. A ritardare i tempi, probabilmente, le fibrillazioni in maggioranza che stanno caratterizzando le ultime settimane.
Relativamente ad Anghiari, lo scenario che si prospetta sembra essere ben diverso da quello di quattro anni e mezzo fa. In quell’occasione il candidato del centrosinistra Simone Matteagi, che partiva largamente favorito, venne sconfitto per soli 9 voti da Alessandro Polcri, alla guida di una coalizione trasversale che sfruttò anche i malumori e le tensioni all’interno del centrosinistra stesso. Se dentro e intorno al Partito Democratico continuano a non essere rose e fiori, oggi la coalizione di governo non sembra in grado di catalizzare su di sé troppo facilmente tutti i favori che aveva raccolto nel 2016. Un civismo che è sembrato sempre più tendente a destra ha reso poco sorprendenti le critiche che via via sono arrivate all’amministrazione da sinistra. In questo contesto si apre la strada al ritorno in campo dell’ex sindaco Danilo Bianchi, di cui si vociferava già da tempo. Adesso sembra proprio che i tempi siano maturi: “Ci sono donne e uomini pronti ad impegnarsi in un progetto civico aperto a tutti”, aveva scritto lo stesso Bianchi pochi giorni fa, perché “Anghiari merita un sussulto di dignità, un riscatto che la faccia uscire dall’opacità inconcludente di questa amministrazione”. In questo progetto civico sarà quindi da comprendere quale potrà essere il ruolo del PD, che l’ex primo cittadino non aveva mancato di tacciare di “arroganza e supponenza”.
L’amministrazione Polcri potrebbe tuttavia contare, almeno in teoria, sul vento a favore di cui gode il centrodestra sulla scorta del consenso riscontrato alle elezioni regionali in tutta la vallata. Ma anche da quella parte arriva inaspettato fuoco amico, attraverso una nota del segretario della Lega Valtiberina Valerio Mercati, che non usa mezzi termini nel criticare non solo l’amministrazione comunale di Sansepolcro ma anche quella di Anghiari: “Non è accettabile”, scrive, “vedere i due Comuni più importanti della vallata in queste condizioni”. Secondo Mercati il centrodestra deve “presentarsi in maniera compatta per cercare di conquistare i due Comuni principali del comprensorio, sulla scia di ciò che è avvenuto ad Arezzo”. Per “dare un futuro” a Sansepolcro e Anghiari e permettere loro “di ripartire”, scrive il segretario del Carroccio, “è necessario lasciare da parte le questioni personali e lavorare insieme, evitando che i partiti di sinistra possano approfittare delle frizioni interne al nostro schieramento”.