Anghiari, doveva essere il weekend dei bringoli. Piero Calli: “Grande dispiacere, ma torneremo il prossimo anno”

La 40ª edizione della Festa di San Martino, organizzata dall’associazione Pro-Anghiari, è stata rimandata al 2021 a causa dell’emergenza coronavirus

Piero Calli

La Festa di San Martino e dei Bringoli si aggiunge alla lista degli eventi anghiaresi rimandati al 2021. Non si può in questo caso parlare tecnicamente di annullamento dato che già prima dell’aggravarsi dell’emergenza nazionale dovuta al Coronavirus e degli ultimi DPCM, l’Associazione Pro-Anghiari aveva deciso di rinviare al prossimo anno l’appuntamento, ma fatto sta che la manifestazione per la prima volta dopo 39 edizioni non si terrà. La Festa di San Martino e dei Bringoli si sarebbe dovuta svolgere proprio in questo fine settimana e avrebbe rappresentato, come da tradizione, un momento molto partecipato per tutti gli anghiaresi e più in generale per la Valtiberina con la possibilità di gustare in compagnia i bringoli, il brustichino con le salsicce, le castagne ed il vino nuovo.

La situazione generale però non lo permette e l’appuntamento con la 40° edizione è, così come sottolineato dal presidente dell’Associazione Pro-Anghiari Piero Calli, rinviato al secondo fine settimana di novembre del 2021. “Dispiace davvero tanto saltare un anno perché quella di San Martino e dei Bringoli è una delle feste più belle che si tengono ad Anghiari. Mancherà moltissimo a tutti noi, perché rappresenta un momento di aggregazione e di tradizione in cui gustare tra l’altro le specialità tipiche del territorio, però vista la attuale emergenza era impossibile organizzarla. Tante persone in questi giorni ci hanno telefonato per informarsi e tutte, pur comprendendo la situazione, hanno manifestato il loro dispiacere. È una perdita per Anghiari e lo è anche per la nostra associazione che grazie a manifestazioni come questa, non ricevendo altri contributi, riesce ad auto-finanziarsi, mantenendo aperto l’ufficio e organizzando altri eventi che non hanno entrate. Appuntamento rinviato quindi al prossimo anno, al weekend di novembre più vicino a San Martino”.

Un’altra manifestazione rimandata a causa dell’emergenza Coronavirus, così come era già accaduto per I centogusti dell’Appennino inizialmente programmati dal 30 ottobre al 1° novembre e poi annullati. “Noi ci avevamo creduto fino all’ultimo – ha spiegato Piero Calli – ed eravamo pronti ad organizzare in sicurezza la manifestazione, poi però la situazione è peggiorata e siamo stati costretti a cancellare la 21° edizione dopo il DPCM. In questo caso il dispiacere è stato maggiore visto che se per la Festa di San Martino e dei Bringoli avevamo già deciso di rinunciare, con I centogusti avevamo preparato le botteghe del centro storico, avuto l’adesione degli espositori e sostenuto alcune spese. Purtroppo è andata così e non possiamo farci niente. Ora la speranza è che tutto questo si risolva al più presto e che il 2021 rappresenti un ritorno alla normalità. Per la vita di tutti noi e per le manifestazioni che da sempre caratterizzano in positivo il nostro Anghiari”.

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