Si è tenuta ieri pomeriggio, in piazza Garibaldi a Sansepolcro, la premiazione per il vincitore del Palio della Balestra 2020. L’edizione dell’anno scorso, oltre ad essersi dovuta svolgere giocoforza in assenza di pubblico, era stata contraddistinta anche da una controversia riguardo alla paternità della freccia vincitrice. Il nome scritto su quest’ultima era stato infatti reso illeggibile in quanto cancellato dagli altri dardi giunti successivamente a bersaglio. Un verdetto che ha fatto molto discutere, nonostante già durante lo svolgimento del Palio fosse già chiaro a molti che la freccia più precisa era stata scagliata dal biturgense Andrea Cestelli.
La decisione è stata a posteriori rettificata e la classifica, di conseguenza, ridefinita. Purtroppo, le stringenti limitazioni degli ultimi mesi dovute alla pandemia avevano finora reso impossibile l’organizzazione di una cerimonia pubblica. Si è quindi voluto aspettare oggi, 27 giugno, affinché l’evento godesse dell’importanza che meritava. Dopo la premiazione dei primi tre classificati nel campionato cittadino, Cestelli ha finalmente potuto ricevere in dono il corniolo ed essere investito come vincitore dell’edizione 2020 del Palio della Balestra.
“Che si balestri il palio con virtute ed onestate: questo è stato il motto che ha incoraggiato da sempre i balestrieri qui a Sansepolcro. Oggi la virtù e l’onestà, l’abbiamo rimessa al suo posto” ha dichiarato Stefano Tarducci, presidente della Società Balestrieri di Sansepolcro. “Oggi avevamo il dovere morale di riconoscere il vero vincitore del Palio: Andrea Cestelli.”
Alla premiazione è intervenuto anche il sindaco Mauro Cornioli. “Con una cerimonia che abbiamo fortemente voluto, rimettiamo, come tutti noi di Sansepolcro avremmo voluto, la storia nel giusto. E allora oggi facciamo festa a lo migliore in campo: Andrea Cestelli, che con la sua verretta violò il corniolo lo scorso anno.”