Al via il primo fine settimana di locali aperti dopo la fine del lockdown. Anche a Sansepolcro i titolari di bar, ristoranti e pubblici esercizi dell’intero territorio si preparano ad accogliere gli avventori nel rispetto delle normative previste dal Dpcm del Governo: tavoli distanziati, sanificazioni, dispositivi di protezione obbligatori, rispetto delle distanze.
Una sorta di “weekend zero”, soprattutto per le attività del centro storico, dove l’osservazione di tutte le norme si rende inevitabilmente più importante e necessaria a causa degli spazi ridotti. Se da una parte il ritorno alla normalità è allettante per rimettere in marcia il motore economico e sociale della città, dall’altra la ripartenza potrà essere garantita solo con il contributo dei cittadini, chiamati ad adottare comportamenti prudenti e rispettosi.
Per far fronte ai possibili disagi, l’amministrazione comunale ha adottato una serie di provvedimenti che riguarderanno i principali luoghi di ritrovo del Borgo. A spiegarceli è Sonia Fortunato, presidente del Centro Commerciale Naturale: “Nel fine settimana a partire dalle ore 20, cioè al momento della chiusura dei negozi, è prevista la chiusura al traffico di via Aggiunti, che sarà totalmente pedonalizzata per garantire ai cittadini maggiore spazio per il distanziamento. Saranno inoltre operative le squadre dei vigili al fine di supportare i gestori dei locali nel monitoraggio delle rispettive pertinenze.”
Riguardo ai flussi di persone previsti, Fortunato spiega che trattandosi del primo appuntamento dopo oltre due mesi lockdown “risulta davvero difficile indicare una stima poiché ci sono molti fattori di cui bisognerebbe tenere conto. C’è sicuramente voglia di uscire, ma è vero anche che le abitudini sono cambiate e c’è ancora timore ad esporsi in contesti pubblici. Una situazione del tutto nuova anche per noi titolari di bar e ristoranti, ad oggi privi di riferimenti concreti anche nelle forniture necessarie. Intanto siamo comunque felici di tornare finalmente operativi, ma è importante che tutti facciano la loro parte perché le cose possano tornare sempre più alla normalità.”