Prende il via in questi giorni per arrivare fino al gran finale di metà settembre con il Premio dei Diari la rassegna PievEstate 2021, il calendario di tutti gli appuntamenti estivi in programma a Pieve Santo Stefano nella bella stagione. Gli eventi, tanti e di diverso genere, toccheranno molte location del capoluogo e delle frazioni. Tra queste l’eremo di Cerbaiolo, che ospiterà letture dantesche a cura di Andrea Franceschetti e alcune delle serate di Pieve Classica. La tradizionale kermesse musicale quest’anno si svolgerà infatti eccezionalmente in periodo estivo e all’aperto, e prenderà il via lunedì alle 18 presso le Logge del Grano con la “Prova d’estate” del Coro Altotiberino. Spazio anche ad altri generi musicali e ad appuntamenti teatrali, mentre i martedì di luglio saranno dedicati alle letture di “Storie per bambini” curate dall’associazione Libri fatti a mano, e nei giovedì dello stesso mese sarà di scena il Cinema sotto le stelle. Dal 4 al 14 agosto tutte le sere il paese si trasformerà in un villaggio turistico per “Pieve Village”, che la vigilia di Ferragosto si concluderà con una cena a base di tortelli pievani. Ancora, PievEstate sarà palcoscenico della settima edizione del torneo di tennis in memoria di Letizia Barbagli, mentre la Pro loco organizzerà una serie di camminate sul territorio, tra le quali “5 km per un sorriso”, destinata a raccogliere fondi per l’ospedale pediatrico Meyer. Tra gli eventi di settembre la festa della Madonna dei Lumi nei giorni 7 e 8, la cronoscalata dello Spino nel weekend successivo e infine, dal 17 al 19, il Premio Pieve Saverio Tutino.
Presentando la serie di appuntamenti, l’assessore Luca Gradi ha sottolineato che “dopo un periodo in cui ci siamo abituati a rimanere chiusi in casa, l’obiettivo è quello di spingere le persone a uscire e a socializzare. Tutto sarà fatto nel rispetto delle norme Covid – ha precisato Gradi – come del resto era avvenuto anche la scorsa estate e con l’attenzione che Pieve ha sempre dimostrato durante tutto il periodo della pandemia”. Nella stessa occasione Alessio Cipriani, che da poco ha preso il posto di Luigi Locci alla guida della Pro loco, ha evidenziato che “come associazione abbiamo sofferto tanto il non poter stare insieme, perché l’aggregazione è fondamentale per le tante persone che vivono la Pro loco, e quindi ci siamo messi volentieri in modo per realizzare qualcosa di costruttivo appoggiando sia l’amministrazione comunale che le tante associazioni del paese”.