È in programma domenica 23 gennaio alle 17.30 nell’ambito di Essere Viventi, la stagione 2022 del Teatro di Anghiari, la proiezione del documentario Aspettando Leopoldo. Protagonista un asino di un paese alpino che, tra le perplessità del padrone, si appresta a diventare “una star” apparendo nel presepe insieme ai Re Magi. Si tratta di un film girato nel 2016 da Michela Tomasi, con cui il pubblico avrà occasione di interagire dopo lo spettacolo.
L’appuntamento nasce dalla collaborazione con Zelig-Scuola di Cinema di Bolzano: “un accordo che ci rende molto felici e orgogliosi”, dicono gli organizzatori della rassegna, sottolineando che verranno proiettati “film di grande qualità, divertenti, poetici e pieni di suggestioni”.
Come quello che andrà in scena la domenica successiva, il 30 gennaio, sempre alle 17.30. Si tratta di Dusk Chorus, diretto da Nika Šaravanja e Alessandro D’Emilia. Il lavoro è stato ideato e scritto dallo studioso David Monacchi nell’ambito del suo progetto multidisciplinare Fragments of Extinction, dedicato ai suoni del pianeta che si potrebbero estinguere: “Sembrerà di immergersi nell’Amazzonia ecuadoriana, grazie alla sofisticata tecnologia di registrazione del suono in 3D che il compositore sa usare con maestria”, si legge nella presentazione dell’opera. “Il documentario è testimonianza della fragilità di uno dei tanti ecosistemi terrestri vittime dei cambiamenti climatici, ma allo stesso tempo un mezzo per conservare e valorizzare la ricchezza di una biodiversità prossima all’estinzione”.
Le due proiezioni fanno parte del Capitolo Primo, dedicato alla produzione documentaristica e alle residenze d’autore, della stagione teatrale anghiarese, che come spiegano gli organizzatori è stata suddivisa in parti “che seguono il navigare a vista di questi tempi complicati”.