Riuscire ad organizzare la Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina Toscana nel 2020, nonostante le problematiche dovute all’emergenza Coronavirus, rappresenta un risultato importante, così come confermato in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’edizione speciale della manifestazione prevista ad Anghiari da giovedì 3 a domenica 6 settembre. Motivo di soddisfazione per gli organizzatori che negli ultimi mesi hanno lavorato intensamente perché questo fosse possibile, mettendo a punto un piano di azione che nel rispetto delle normative di sicurezza e tutela della salute permettesse di salvaguardare le caratteristiche di una mostra che è da quarantacinque anni fiore all’occhiello della Valtiberina Toscana e dell’intero territorio. Alla conferenza di presentazione sono intervenuti il presidente dell’Ente Mostra Giovanni Sassolini, il presidente dell’Associazione Pro-Anghiari Piero Calli, il sindaco di Anghiari Alessandro Polcri, i rappresentanti della Camera di Commercio di Arezzo (il presidente Massimo Guasconi, il segretario generale Marco Randellini), la presidente della CNA di Arezzo Franca Binazzi, il vicepresidente di Confartigianato Imprese Arezzo Luca Baglioni, i responsabili del settore artistico delle due associazioni di categoria.
Dalle parole dei protagonisti sono emerse innanzitutto la soddisfazione per la realizzazione della Mostra in un’edizione speciale, l’impegno per fare in modo che tutto si svolga nel modo migliore unendo in un unico progetto sicurezza, qualità e bellezza del centro storico di Anghiari e l’importanza di un messaggio positivo di ripartenza per il settore dell’artigianato. La Mostra verrà inaugurata alle ore 16:00 di giovedì 3 settembre. Alla cerimonia di inaugurazione sarà presente, così come annunciato in conferenza dal presidente dell’Ente Mostra Sassolini, anche il Cavalier Valentino Mercati, presidente di Aboca. Gli artigiani hanno accolto con soddisfazione la data proposta dell’Ente Mostra, saranno numerosi nonostante il periodo e saranno uno per ogni bottega, per far sì che vengano rispettate le normative previste in tema Coronavirus. Non mancheranno gli eventi collaterali. Già annunciata ieri la mostra Storia della camicia, che si svolgerà a partire da metà agosto. Ci saranno momenti di svago e iniziative legate all’artigianato, ingredienti che permetteranno di vivere un’edizione davvero speciale della mostra, in un “weekend lungo” all’insegna della tradizione e delle eccellenze del territorio. Giovedì 3 e venerdì 4 le botteghe artigiane, una quarantina in totale, apriranno alle ore 16:00 e resteranno aperte fino alle 21:30 circa, mentre nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 l’orario sarà continuato dalle 10:00 alle 21:30.
Il presidente Sassolini, nella conferenza che si è tenuta nella sede della Camera di Commercio di Arezzo, ha ringraziato tutti i componenti del Comitato Organizzatore sottolineando “l’importante lavoro svolto per non saltare un anno. È il momento di ripartire e la Mostra rappresenta sicuramente l’occasione migliore. Grazie a chi ci sostiene e agli artigiani che hanno dato un riscontro positivo alla nostra proposta”. Il sindaco Polcri ha posto l’accento sul fatto che “la mostra anche quest’anno nella sua edizione speciale è riuscita a mettere insieme tante eccellenze del distretto aretino. Con un valore aggiunto: lanciare un importante messaggio di speranza e fiducia nel futuro dell’artigianato del nostro territorio. In questi mesi l’ho ripetuto molte volte e ne sono sempre più convinto: le incertezze del futuro si possono affrontare solo se sappiamo essere veramente uniti”. Una mostra in sicurezza come sottolineato da Piero Calli, presidente della Proloco. “Ci saranno una quarantina di botteghe aperte e ognuna di queste ospiterà un solo artigiano. Si potrà entrare all’interno solo se si indossa la mascherina e all’ingresso ci saranno igienizzanti per le mani. Mostra in sicurezza e di qualità con le eccellenze dell’artigianato e la possibilità di passeggiare nel centro storico di Anghiari fino a dopo cena. Anche per questo sarà un’edizione speciale”. A fare gli onori di casa Massimo Guasconi, presidente della Camera di Commercio di Arezzo-Siena che ha evidenziato come la mostra costituisca “un importante appuntamento per il settore dell’artigianato artistico e tradizionale della nostra provincia e può essere a buon diritto considerata come una delle manifestazioni più qualificate del comparto nell’intero Centro Italia. Quest’anno l’edizione 2020 è stata spostata al mese di settembre per l’emergenza Covid: è positivo che a differenza di tante altre manifestazioni che sono state cancellate in questo difficile 2020, gli organizzatori abbiano voluto, con tenacia e volitività, proporre ugualmente la Mostra sia pure in una data differente dal solito”. Anche secondo la presidente di CNA Arezzo Franca Binazzi si tratta di “un segnale positivo per l’artigianato artistico e per la mostra più longeva del territorio aretino. Le botteghe artigiane bloccate dal Covid-19 tornano in uno dei borghi più belli d’Italia: un’edizione ridotta ma sostenuta con slancio perché mai come ora è importante valorizzare il nostro patrimonio di competenze e conoscenze, il nostro made in con un appello forte a comprare prodotti italiani per sostenere l’economia ed il lavoro ed aiutare le imprese, in questo momento così difficile”. Significative in questo senso le parole di Luca Baglioni, vicepresidente di Confartigianato secondo cui “l’edizione speciale di settembre mai come questa volta assume un significato così importante: la ripartenza ufficiale degli eventi pubblici che promuovono l’artigianato artistico e tradizionale del territorio provinciale e regionale. Siamo sicuri che il ritorno della Mostra di Anghiari in un momento di grandissima difficoltà dovuta all’emergenza sanitaria ed economica, attrarrà tanti visitatori e turisti vogliosi di rivedere all’opera i nostri artigiani nei fondi del borgo di Anghiari e le loro splendide opera che da sempre danno lustro al nostro territorio”. Da sempre a sostegno della mostra è la Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo, così come ribadito con orgoglio dal direttore generale Fabio Pecorari. “La Banca di Anghiari e Stia, che ha contribuito a creare l’evento alle origini, non poteva non essere presente tra i sostenitori. Con orgoglio ci sentiamo parte di questa manifestazione, come con orgoglio ci sentiamo il partner finanziario delle nostre comunità. 3-4-5-6 settembre 2020, Anghiari, Artigianato, Arte e Banca di Anghiari e Stia, insieme”.