La particolare situazione, nel campo della sanità, nella quale è piombato Sestino dopo il pensionamento del dottor Enrico Gnoni e il passaggio di tutti i sestinati al dottore di Badia Tedalda, Enrico Brilli, ha trovato una prima risposta soddisfacente.
Lo annuncia il sindaco Franco Dori, che ha ricevuto una lettera del dottor Evaristo Giglio, direttore del Distretto zonale. In tale lettera viene annunciato che “a supporto dell’attività del medico di medicina generale dottor Brilli, a partire dal 24 gennaio avrà inizio l’attività infermieristica presso il Comune di Sestino”.
È stato infatti attuato un contratto che, superati gli iter burocratici, ha affidato all’infermiera Giulia Landi le mansioni ausiliari indispensabili al dottor Brilli per gestire – tra Badia Tedalda e Sestino, in un territorio montano con una popolazione sparsa in numerose frazioni – oltre 1.900 persone. La dottoressa Landi fortunatamente risiede in Sestino e ciò faciliterà l’attività richiesta, giacché oggettivamente è sempre difficile operare con personale che dovesse giungere da fuori zona.
La conclusione positiva del problema è frutto – si evince dai rapporti epistolari tra Comune e Usl – di un forte e reiterato impegno del sindaco Dori e di un altrettanto impegno a sanare l’inusuale situazione da parte del dottor Giglio e del Dipartimento infermieristico dell’Azienda sud est.
“Questo è un primo passo verso una normalizzazione dell’assistenza sanitaria nel nostro comune – riassume il sindaco Dori – realizzato in un contesto giuridico non facile, secondo il quale ad esempio non possono essere utilizzate, nemmeno per qualche ora, le guardie mediche notturne. Abbiamo presente anche il problema del pediatra e non termina certamente qui il nostro impegno”.
Con questo primo aggiustamento operativo verranno evitate, tra l’altro, le lunghe attese e le altrettanto lunghe file davanti all’ambulatorio sestinate di quanti dovevano recarsi dal medico per le cure necessarie.