A Pieve verso un 8 Settembre in tono minore, ma con fiducia per il futuro

Le restrizioni dovute al Covid non consentiranno lo svolgimento del calcio in costume e di altre celebri iniziative legate alla Madonna dei Lumi. Il paese si consola con le importanti presenze registrate nei mesi estivi

L'edizione 2016 della tradizionale tombola in Piazza Fanfani (immagine tratta dalla pagina Facebook Pieve presenta Pieve)

Quest’anno le iniziative del 7 e 8 Settembre a Pieve Santo Stefano subiranno un notevole ridimensionamento a causa del Covid-19. Ad annunciarlo era stato il sindaco Marcelli durante l’ultima seduta del Consiglio comunale del 31 luglio scorso. “I rioni faranno qualcosa per sottolineare il significato della festa – spiegò il primo cittadino – ma senza quello a cui siamo abituati da tanti anni: sarà un appuntamento in tono minore, per non mettere a rischio né noi né coloro che ci verranno a trovare.”

Un’ulteriore conferma è arrivata lunedì attraverso un comunicato trasmesso dall’assessorato alla cultura a margine della rassegna Pieve Village. Nella nota si commenta l’esito positivo della kermesse estiva fornendo anche una serie di anticipazioni riguardo a quello che sarà il ridotto programma della festa della Madonna dei Lumi 2020. “Purtroppo a causa delle restrizioni – si legge – i prossimi eventi storici di Pieve subiranno un drastico ridimensionamento, cercando di preservare la parte di ‘tradizione spirituale’ ma con dolorose rinunce quali il Calcio in Costume, la tombola in piazza, i fuochi d’artificio e le manifestazioni di contorno, che torneranno – è l’auspicio ma anche un impegno – l’anno successivo in grande stile.”

Il Comune di Pieve rivolge comunque un plauso alla sua comunità poiché, nonostante i disagi del momento, ha dimostrato una grande unione di intenti e spirito di collaborazione che lasciano ben sperare per il futuro. “In questa estate così difficile e particolare abbiamo potuto registrare anche il dato positivo del forte aumento di presenze estive di viaggiatori, turisti, pellegrini italiani, che hanno affollato seconde case, frazioni, agriturismi ed attività ricettive – scrive l’amministrazione – In buona parte merito del Cammino di Francesco, che registra numeri in crescita, senza dimenticare il sold out del Piccolo Museo del Diario, vera e propria icona del turismo alternativo alla riscoperta della nostra storia e della nostra memoria.”

Tornando alle iniziative dell’8 Settembre, il Comune ha annunciato che la festa sarà oggetto di un annullo filatelico di Poste Italiane, i cui funzionari saranno presenti a questo scopo sotto le Logge del Grano in uno dei due giorni. Confermata per il 6 settembre invece l’esibizione in Collegiata di Eugenio Fagiani, organista di fama internazionale. Lo stesso giorno, al mattino, si terrà una camminata al Poggio di Stantino dove le comunità di Caprese e Pieve si incontreranno per una funzione religiosa celebrata da Don Juan Carlos Ardila.

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