A che punto siamo con l’illuminazione pubblica a Sansepolcro

La tematica tornerà argomento di dibattito in Consiglio comunale con un’interrogazione del Movimento 5 Stelle. Il punto della situazione in attesa dei nuovi aggiornamenti dal Comune

L’annosa questione della pubblica illuminazione a Sansepolcro sarà nuovamente oggetto di discussione nel prossimo Consiglio comunale in programma lunedì 25 gennaio. A comunicarlo è stata la consigliera Catia Giorni, capogruppo del Movimento 5 Stelle, che in una nota ha annunciato la presentazione di una nuova interrogazione dedicata al tema.

Da molti anni, ormai, la riqualificazione dell’impianto di illuminazione notturna costituisce un’autentica chimera per le varie amministrazioni che si sono alternate alla guida della città. I ripetuti blackout e malfunzionamenti che ancora oggi interessano vari quartieri e frazioni del Borgo rendono la questione assolutamente prioritaria per il decoro e la sicurezza della città. Lo sanno bene le forze politiche di opposizione che negli anni, a turno, hanno evidenziato le varie criticità esortando l’amministrazione ad individuare nuovi percorsi per ottenere le risorse necessarie al progetto di ripristino.

Parallelamente ai numerosi interventi messi in atto per risolvere in via temporanea le problematiche più gravi, in questi anni il Comune ha tentato di fornire una risposta concreta alla questione intraprendendo la strada del project financing. Si tratta di un’operazione di finanziamento a lungo termine di un progetto in cui il ristoro del finanziamento stesso è garantito dai flussi di cassa previsti dalle attività di gestione dell’opera stessa, con il coinvolgimento di soggetti privati.

L’ipotesi di questo percorso è ufficialmente tramontata lo scorso ottobre quando il sindaco Cornioli, che un anno prima si era fatto forte promotore di questa soluzione, ha comunicato l’interruzione del percorso rispondendo ad un’interpellanza sull’argomento inoltrata sempre dalla consigliera Giorni. “Non vi sarà più il ‘project financing’, poiché dopo esserci svincolati dal Patto di stabilità possiamo contrarre mutui e andare così a elaborare il primo stralcio di un progetto più ampio – spiegò il primo cittadino – L’illuminazione non verrà data in gestione esterna, ma provvederemo in economia diretta da parte del Comune. Con i notevoli risparmi che otterremo in alcune zone della città, fino al 60%, saremo in grado di pagare le rate dei mutui.”

Ad alcuni mesi di distanza, i pentastellati chiedono ora nuovi aggiornamenti poiché, come ricordato da Giorni nell’ultimo comunicato, “in quello stesso Consiglio comunale di ottobre era emerso che gli uffici comunali avrebbero dovuto essere già al lavoro per la pubblicazione di un nuovo bando. Il fine dovrebbe essere proprio quello di trovare delle risorse per portare avanti, in breve tempo, una serie di interventi agli impianti di pubblica illuminazione. Il nostro gruppo, in quell’occasione, aveva quindi richiesto di essere costantemente aggiornato in merito. Non avendo avuto altre notizie in questi mesi, abbiamo ritenuto giusto sollecitare nuovamente l’amministrazione.”

In attesa che la tematica venga affrontata nelle sedi istituzionali, l’assessore ai lavori pubblici Riccardo Marzi chiarisce fin da ora alcuni aspetti sul cambio di rotta attuato dall’amministrazione: “Dopo un’attenta fase di studio riguardo al project financing, ci siamo resi conto che tutta questa convenienza in realtà non c’era. Dopo aver esternalizzato rifiuti, gas ed altri servizi, non ci siamo sentiti di procedere poiché il conto economico non risultava favorevole per il Comune. Ci è voluto del tempo, ma alla fine abbiamo ritenuto opportuno cambiare percorso e procedere con dei mutui dell’Ente. Abbiamo pronto lo studio di fattibilità e stiamo lavorando con i tecnici per partire il prima possibile.”

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