“Oggi è una giornata storica per la città. Un punto di arrivo in un percorso complesso, dove non abbiamo perso un minuto nonostante i notevoli ostacoli, che oggi si tramuta in un punto di partenza con l’avvio imminente delle opere. Ci auguriamo che i lavori possano svolgersi nel migliore dei modi e in tempi rapidi.” Lo ha detto il sindaco Mauro Cornioli intervenendo alla conferenza stampa indetta dall’amministrazione comunale di Sansepolcro in occasione della sottoscrizione del contratto di appalto per la realizzazione del secondo ponte sul Tevere. I lavori, che interesseranno la località “i Banchetti”, saranno eseguiti dal Raggruppamento Temporaneo di Imprese Castaldo.
Nel corso dell’incontro l’assessore ai lavori pubblici Riccardo Marzi ha illustrato i vari dettagli del progetto, ricordando tutti i passaggi burocratici di cui l’amministrazione comunale si è fatta carico in questi quattro anni tra vincoli, bandi, ricorsi e molto altro: “Si tratta dell’opera più importante dal dopoguerra ad oggi. Fondamentale da un punto di vista strategico per la nostra città, segnerà un nuovo corso in termini di sviluppo e collegamenti anche verso l’Umbria. Un grazie all’architetto Gilda Rosati e a tutti i nostri tecnici che hanno seguito con attenzione e professionalità la vicenda: un lavoro eccellente, dalla progettazione alla definizione dei bandi di gara, certificato dalle sentenze favorevoli a seguito del contenzioso. Un grazie anche all’ingegner Frappi, direttore dei lavori e coprogettista.”
Questa mattina a Palazzo delle Laudi era presente per la firma degli atti anche il rappresentante della società appaltatrice Vincenzo Castaldo, che ha espresso piena soddisfazione per questo progetto. “Un’opera complessa. Noi ce la metteremo tutta per fare bella figura, di solito ci riusciamo. In Toscana abbiamo già realizzato un ponte sospeso che ha il record di lunghezza. Credo che con la collaborazione di tutti si farà presto. Speriamo entro questo mese di fare la posa della prima pietra, ed entro l’estate prossima il ponte sia completo come da cronoprogramma. Ce la metteremo tutta.”