A Città di Castello il trasporto urbano è eco-compatibile: al comune tifernate sono stati assegnati quattro bus di nuova generazione a doppia alimentazione elettrica-idrogeno che segneranno il passaggio verso il definito abbandono del gasolio per un trasporto sempre più “verde” e sostenibile. L’assegnazione dei nuovi bus rientra in un progetto regionale, in parte finanziato dalla Comunità Europea, destinato al rinnovamento progressivo della flotta degli autobus che Busitalia utilizza per svolgere il servizio di TPL urbano. I quattro autobus destinati a Città di Castello, per il 2022, sono 2 CITARO K CHY da 10 metri e 2 SPRINTER CITY da sette metri.
In totale saranno cinquantadue i nuovi autobus che in Umbria garantiranno una mobilità sempre più sostenibile e verranno impiegati nelle città di Perugia, Terni, Foligno, Città di Castello e Spoleto. Si tratta di mezzi di nuovissima generazione classe 6, a ridotte emissioni inquinanti, dotati di sistema di videosorveglianza a bordo e nuovi sistemi di accessibilità per passeggeri a ridotte capacità motorie e ipovedenti. I cinquantadue autobus sono stati acquistati da Busitalia con un investimento di circa 13,8 milioni di euro, con un finanziamento al 40% del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e della Regione Umbria.
Alla cerimonia di presentazione ufficiale dei nuovi mezzi ecologici che si è svolta a Perugia la scorsa settimana ha preso parte anche Rodolfo Braccalenti, assessore con delega ai trasporti del comune di Città di Castello: “L’assegnazione di questi nuovi autobus rappresenta una bella novità, sia per la questione energetica che per il problema attuale legato al caro energia. Ben vengano queste iniziative rivolte al miglioramento della qualità dell’ambiente e, di pari passo, anche al miglioramento della qualità della vita dei nostri cittadini. L’amministrazione comunale di Città di Castello sta iniziando un percorso verso la transizione ecologica, come da programma impostato dal sindaco Luca Secondi.
Partiamo con questi quattro nuovi autobus ibridi, hanno un sistema di motorizzazione che gli consente di accumulare energia durante la marcia. Sono mezzi molto innovativi, sia dal punto di vista meccanico che tecnologico. In futuro amplieremo la flotta fino a sostituire definitivamente quelli attualmente in uso. Oltre al minore impatto di CO2 questi nuovi bus garantiranno una sensibile riduzione dell’inquinamento acustico, cosa non scontata per una cittadina come la nostra”.