È lo slogan “Sansepolcro città della Pace” ad accompagnare una manifestazione indetta per sabato mattina, con ritrovo a Porta Fiorentina alle ore 10. A promuoverla un gruppo che si autodefinisce di “Liberi cittadini per la pace” e che lancia l’appello all’adesione a “persone, studenti, lavoratori, associazioni, scuole”.
“L’invasione dell’Ucraina costituisce una gravissima violazione del diritto internazionale”, scrivono gli organizzatori, aggiungendo che “la crisi in Ucraina e le tensioni fra Russia e Nato rischiano di sfociare in una guerra internazionale dagli esiti imprevedibili, che potrebbe degenerare in un confronto nucleare. Contro l’escalation militare è importante mobilitarsi perché l’Italia e l’Onu svolgano un ruolo di distensione e di ripristino pacifico del diritto internazionale in questo difficile momento”.
Segue un chiaro appello al governo perché rispetti l’articolo 11 della Costituzione e “si adoperi per la pace, il dialogo, il multilateralismo, usando tutta la sua forza politica e diplomatica per scongiurare qualsiasi escalation militare. Rifiutiamo qualsiasi tipo di propaganda bellicista”, dicono ancora gli organizzatori della manifestazione, “e riteniamo che il nostro Paese non debba offrire in alcun modo forme di collaborazione logistica e militare, compreso l’utilizzo da parte di terzi delle basi militari presenti sul territorio.
“Ci piacerebbe che ognuno si sentisse libero di portare la propria testimonianza in qualche forma. Allestiremo un piccolo spazio di comunicazione, ci piacerebbe che arrivassero contributi, interventi, musica da poter mettere in scaletta. Tutti i contributi sono benvenuti”, si legge ancora nell’appello. Le adesioni di associazioni, forze sociali e singoli all’appello e alla manifestazione possono essere inviate per email.