Dopo aver dovuto giocoforza saltare l’edizione 2020 a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, la Filarmonica dei Perseveranti di Sansepolcro è pronta a riproporre il suo tradizionale concerto di Santa Cecilia.
L’evento, uno dei più attesi e consolidati del panorama musicale altotiberino, si svolgerà giovedì 2 dicembre alle ore 21, presso il Teatro Dante, all’interno del quale la Filarmonica non si esibisce dall’ormai lontano 2007.
“Si tratta di un repertorio quasi completamente rinnovato”, spiega il direttore Andrea Marzà parlando del programma della serata, “rivolto soprattutto al mondo delle colonne sonore e a quello dei brani originali per gruppo fiati, con particolare attenzione ai giovani compositori italiani”.
“Siamo molto felici, perché il Complesso Bandistico è strettamente legato alla città”, afferma il presidente Michele Foni: “Oggi più che mai, nel momento in cui abbiamo tutti voglia di riaffermare la nostra esistenza, di infondere gioia e far serpeggiare il senso di rinascita nel nostro tessuto sociale, è molto bello che il concerto di Santa Cecilia riparta dal Dante. Non esiste una grande città senza una banda”.
Il concerto di Santa Cecilia 2021 sarà dedicato alla memoria dell’ex presidente e strumentista della Filarmonica Luigi Bizzarri, venuto a mancare lo scorso anno. Foni lo ha voluto ricordare dicendo che “con la sua preparazione e il suo stile gentile e accogliente, ha rappresentato la parte più autentica di questo tipo di associazionismo”.
Il Complesso Bandistico ci tiene inoltre a ringraziare la nuova amministrazione comunale che, seppur insediatasi da poco tempo, ha da subito mostrato la propria vicinanza e ha svolto un ruolo decisivo per la buona riuscita dell’iniziativa.