Ieri pomeriggio in piazza delle Tabacchine il candidato sindaco Roberto Marinelli ha presentato alla cittadinanza il suo progetto amministrativo appoggiato da Lega, Autonomi e Partite iva e Marinelli sindaco. Alla conferenza di presentazione oltre al candidato hanno preso parte il coordinatore regionale di Autonomi e Partite Iva Emanuele Zocco, l’onorevole Riccardo Augusto Marchetti e il sottosegretario al Ministero dell’Interno Nicola Molteni. “Il programma che abbiamo preparato trova la sua base in una visione proiettata al futuro, ma che è anche molto concreta” dichiara Marinelli. “I progetti che vorremo concretizzare riguardano diversi ambiti. Crediamo molto su due aspetti, l’ascolto e la competenza. Città di Castello è ferma da ormai troppo tempo, sono troppe le cose che non funzionano.”
“Il centro storico è fondamentale: diventa importante attuare un piano che consenta di salvaguardare le aziende che ci sono e favorire insediamento di giovani commercianti”. In merito al rilancio economico della città, Marinelli afferma che “il comune si deve fare portatore di progetti innovativi, deve essere in grado di attrarre investitori coinvolgendo anche i comuni limitrofi e, soprattutto, investendo sui giovani e nelle loro imprese. Investiremo anche sull’e-commerce attraverso una piattaforma che permetterà ai commercianti locali di incrementare i propri profitti. A livello turistico, spazio alla promozione attraverso uffici preposti. Verrà istituito un ufficio che si occuperà esclusivamente di promuovere Città di Castello pubblicizzando le bellezze che ha da offrire e verrà istituita una card che permetterà al turista di accedere a tutti i musei.
Vorrò rendere più efficienti alcuni servizi come, ad esempio, la biblioteca realizzando un regolamento e riorganizzando tutti gli ambienti. Se sarò eletto sindaco incaricherò anche un gruppo di studiosi che attraverso un’attenta ricerca filologia si occuperanno di riportare in vita rievocazioni storiche cittadine”. Sulla sicurezza urbana, uno fra i temi più “caldi”, Marinelli dichiara che “Città di Castello non è più un’oasi felice, non c’è più sicurezza. Andrà implementato l’organico della polizia municipale e dovrà essere dotato di equipaggiamenti di deterrenza. Dovrà essere anche implementato il servizio di videosorveglianza, oggi limitato solo ad alcune zone”.