Un batti e ribatti via note stampa ha fatto seguito all’incontro di ieri mattina tra Fabrizio Innocenti, Riccardo Marzi e una delegazione locale della Lega con il ministro Giorgetti e la Presidente dell’Umbria Tesei. Il Partito Democratico ha colto l’occasione per sottolineare che “il candidato Innocenti, dopo un primo goffo tentativo di edulcorare una candidatura fortemente connotata a destra, esce allo scoperto incontrando due personalità politiche di spicco ed esplicitando così ufficialmente di essere il candidato a sindaco della Lega. Legittimo, e ora palese”, ha commentato il PD.
Immediata la replica della coalizione Innocenti: “Il PD di Sansepolcro, nel suo vuoto programmatico e nel suo continuare a promettere prima di ogni elezione soluzioni che da sempre non hanno risposte, ha ormai intrapreso la strategia della contrapposizione ideologica. Metodo di fare politica di chi ha scarse idee e rigurgiti di un passato per fortuna lontano”.
“Noi preferiamo altre strategie – si legge ancora nel comunicato della compagine formata dalle liste Lega-Forza Italia, Borgo al Centro, Cittadini per Sansepolcro e Moderati-e-Riformisti – come quelle che ci portano ad incontrare istituzioni importanti del nostro Paese che possano aiutarci nel risolvere carenze endemiche di questo territorio causate da 70 e passa anni di abbandono della Valtiberina da parte di chi ha gestito e gestisce il potere in Regione Toscana. Nel frattempo magari qualcuno dica al PD, poco attento e poco informato, che con la Lega ci governa sottobraccio l’Italia”, conclude la coalizione per Fabrizio Innocenti.
A seguire spazio alla controreplica dei democratici, che con Adesso e Insieme Possiamo sostengono la candidatura a sindaco di Andrea Laurenzi: “Abbiamo solo detto la realtà dei fatti”, cioè che “la coalizione per Innocenti è una coalizione a trazione Lega, nulla di male. Però ogni volta che lo ricordiamo si arrabbiano e mostrano forte nervosismo. Qualcosa non funziona”.
“Non vengono dalla luna – incalza ancora la formazione di centrosinistra rivolta alla controparte – negli ultimi quindici anni hanno amministrato per dieci anni. Cinque anni con un governo di centrodestra, cinque anni in un progetto civico all’interno del quale non hanno brillato per proposte concrete di soluzione dei problemi”. Tra gli altri passaggi di quest’ultima nota anche una replica sul tema del governo nazionale: “Il governo Draghi nasce da un drammatico appello del Presidente della Repubblica per salvare il paese. I fatti quotidiani testimoniano la distanza che c’è tra PD e Lega: su questo penso concordino anche i suoi alleati della Lega. Pertanto li invitiamo ad essere più rispettosi del Presidente della Repubblica”, scrive il Partito Democratico di Sansepolcro.