A partire dall’11 settembre fino al 24 ottobre, Palazzo Vitelli a Sant’Egidio di Città di Castello ospiterà la 19ª edizione della Mostra Nazionale del Fumetto. Intitolata: “Serpieri e gli altri universi. Tra West, Eros e Fantascienza”, sarà incentrata sulla carriera di Paolo Eleuteri Serpieri. Un’occasione imperdibile per ammirare da vicino i lavori di uno dei più importanti autori nel panorama della nona arte italiana, attivo fin dagli anni Settanta.
“È una mostra che definirei unica. Credo che sia una soddisfazione anche per Serpieri poter godere di un allestimento completo come quello di Città di Castello”, ha dichiarato Gianfranco Bellini, presidente dell’associazione Amici del fumetto, in occasione della conferenza stampa di presentazione svoltasi lunedì a Perugia. “Saranno esposte circa trecento opere, tutte originali, tra quelle di Serpieri e quelle di altri contemporanei che completano la mostra per quanto riguarda le tre tematiche: western, eros e fantascienza.”
Serpieri non sarà infatti l’unico autore di spicco che gli organizzatori desiderano mettere in risalto. La mostra è stata pensata come un percorso lungo le diverse fasi artistiche e i molti generi toccati dal maestro, ma ognuno di questi verrà affiancato da un excursus attraverso l’intero fumetto italiano: da Hugo Pratt a Sergio Toppi a Milo Manara, passando per altri mostri sacri della nona arte italiana.
Il protagonista della mostra, Paolo Eleuteri Serpieri, sarà presente in prima persona all’inaugurazione prevista a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio alle ore 16 di sabato 11 settembre. “È indubbio che la maggioranza di tutti questi autori che sono con me li ho voluti anch’io, visto che abbiamo avuto, in tanti anni, rapporti magnifici e ho piacere di vedere dei grandi autori vicino alle mie tavole” ha spiegato Serpieri. “Sono artisti che ho apprezzato per tutta la vita e che mi hanno in un certo modo anche guidato.”
Considerato uno dei maggiori esponenti della cosiddetta “linea chiara”, durante la sua pluridecennale carriera il maestro Serpieri è stato capace di distinguersi a livello internazionale sia nel genere western, mediante il quale ha potuto esprimere il suo estro artistico realizzando forse i più bei cavalli della storia del fumetto, sia per quanto riguarda la fantascienza, in particolar modo attraverso le avventure della sua eroina Druuna. Il tutto condendo spesso e volentieri le sue tavole con le sinuose ed erotiche figure femminili che lo hanno reso ancor più celebre. “Io amo la donna al di là della parte erotica. Per me è una figura importantissima per il terzo scimpanzé: che saremmo noi umani”, ha spiegato Serpieri. “La donna è certamente la creatura più bella del creato.”
Collateralmente alla mostra, dopo un anno di pausa forzata dovuta all’emergenza sanitaria, tornerà infatti anche la fiera Tiferno Comics, incentrata su fumetti, videogiochi, modellini e tutto ciò che ruota intorno alla cultura Nerd. Gli stand verranno allestiti nel parco di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio e nell’area dell’ex esattoria durante le giornate di sabato 9 e domenica 10 ottobre.