La situazione politica a Sansepolcro in vista delle elezioni amministrative procede sempre più verso una precisa definizione. Dopo l’ufficialità di Laura Chieli, sabato scorso c’è stato l’annuncio della candidatura a sindaco di Andrea Laurenzi, espressione del centrosinistra, alla quale ha fatto seguito nelle ore successive una nota stampa di Fabrizio Innocenti: nel documento l’imprenditore ha confermato l’intenzione di candidarsi a primo cittadino qualora vi siano i presupposti per la nascita di un progetto politico dai giusti requisiti.
Tra i nodi da sciogliere restano le decisioni dell’attuale sindaco Mauro Cornioli, il destino delle forze che lavorano per la creazione di un eventuale terzo polo, ma soprattutto le scelte dei vari partiti e liste nell’orbita del centrodestra, inizialmente convogliate sul profilo di Laura Chieli ma oggi ben inserite anche all’interno di altre trattative elettorali.
Per chiarire alcuni aspetti legati a quest’ultima questione, TeverePost ha intervistato il consigliere comunale Alessandro Rivi. Il capogruppo della Lega fornisce ulteriori elementi che contribuiscono a delineare lo scenario in attesa che le varie forze politiche e i potenziali candidati sciolgano definitivamente le riserve.
Qual è la situazione del centrodestra a Sansepolcro in vista delle elezioni?
Innanzitutto è giusto premettere che c’è stato un periodo particolare dovuto alla nuova data delle elezioni. All’inizio di quest’anno avevamo avviato una serie di riunioni e confronti, poi con l’ufficialità dello spostamento del voto ad autunno abbiamo momentaneamente allentato il ritmo. Sicuramente quello delle ultime settimane è stato il periodo di maggior fermento. Ci sono stati degli incontri, e ovviamente come Lega stiamo lavorando per andare uniti verso un’unica proposta, coesa, allargata alle liste civiche e che possa esprimere la figura che possa conciliare maggiormente tutti permettendoci di vincere. Nonostante i risultati eccellenti delle scorse regionali, non dobbiamo mai dimenticarci dell’importanza delle persone e del mondo civico.
Dopo l’apparente quadra dei mesi scorsi, perché non è arrivata l’ufficialità del vostro sostegno a Laura Chieli?
Quella di Laura Chieli è un’iniziativa spontanea, nata attraverso il neo costituito comitato Sansepolcro Futura che in futuro potrà diventare una lista civica. È da sottolineare il fatto che nessun partito politico ha al momento espresso un sostegno alla sua candidatura, anche perché è naturale che poi i singoli movimenti politici nel tavolo del centrodestra devono convergere verso questa figura. Quindi come Lega prendiamo atto di questa iniziativa, facendo tutte le valutazioni legate ad un contesto di natura locale ma anche provinciale: Sansepolcro è il secondo comune più grande che va al voto in provincia di Arezzo ed uno dei più grandi in Toscana, gli equilibri non sono soltanto biturgensi ma hanno anche una valenza importante a livello di partiti e di coordinamenti. Il nome di Laura Chieli è circolato molto nei mesi scorsi ed è un nome che è uscito sui giornali e ai tavoli, ma la decisione finale è da vedere e noi valutiamo tutti i vari scenari.
E proprio tra gli scenari al vaglio c’è anche quello legato a Fabrizio Innocenti: il progetto di candidatura si farà?
Su questo fronte, da alcune indiscrezioni sui giornali locali si è passati ad una lettera aperta dello stesso ingegnere in cui manifestava un importante senso civico e anche una disponibilità alla candidatura legata ad una serie di confronti con le persone che potrebbero sostenerlo per permettergli di governare la città nel miglior modo possibile. La sua è sicuramente una figura di alto spessore, molto conosciuta nel mondo dell’associazionismo e del lavoro, e caratterizzata da un’importante esperienza politico-amministrativa sia come assessore, sia come consigliere di opposizione. Una figura che come Lega saremmo ben felici di sostenere. Ovviamente abbiamo anche l’auspicio che la squadra del centrodestra possa essere più larga possibile e quindi, sicuramente, c’è un dialogo che è ancora in corso e che mi auguro nei prossimi giorni possa giungere al termine con una soluzione.
Questo dialogo riguarda solo la Lega o l’intero centrodestra?
Il dialogo è sicuramente rivolto a tutto il centrodestra, ma anche a quelle che sono tutte le sfaccettature del mondo civico, quindi liste civiche che possono avere una vicinanza al centrodestra ma non solo. La stessa accezione di “centro” e “destra” per natura deve indicare, non solo a Sansepolcro, anche una componente moderata che sia ben rappresentata e possa avere la sua espressione.
Come si presenterà la Lega a questa tornata elettorale? Ci sarà un ruolo per Alessandro Rivi?
Con l’esperienza che ho maturato in Consiglio Comunale e poi in Provincia, come consigliere e vicepresidente dell’ente, sicuramente metterò la mia totale disponibilità per Sansepolcro, sia nella fase elettorale sia nella fase post elettorale. Poi sarà ovviamente anche lo stesso movimento politico a decidere quelli che saranno i militanti per quello che ci sarà da fare. Per quanto riguarda la Lega Valtiberina, la nostra è una sezione composta da molti giovani che militano ormai da anni e che saranno in prima linea alle amministrative. Anticipo fin da ora che la nostra sarà una lista eterogenea che avrà una buona componente di giovani ma anche ovviamente con persone di esperienza. Siamo molto attivi e approfitto dello spazio per ricordare che domani (oggi, ndr) faremo un gazebo in piazza Torre di Berta per la raccolta firme sul referendum Giustizia.
Si è parlato nell’ultimo periodo di certe frizioni tra i rappresentanti locali e provinciali del vostro partito.
Non ci sono state tensioni e la presenza dei nostri responsabili è stata forse fraintesa. In ogni caso penso sia onesto dire che, nel momento in cui ci si avvicina alla data del voto e c’è da prendere delle scelte, Sansepolcro è un comune importante e quindi l’attenzione dei vertici provinciali è senza dubbio maggiore. Ma questa attenzione, o meglio ancora presenza positiva, non è stata certamente causa di tensione, ma piuttosto un supporto nel dialogo e nell’intermediazione, sia tra forze politiche che tra eventuali candidati. Abbiamo avuto un cambio di gestione a livello provinciale dovuto alle scadenze previste, e abbiamo dei buoni rapporti con i nostri coordinatori che sono stati di recente nel nostro territorio per supportarci e confrontarsi con noi nelle dinamiche politiche ed elettorali. La Lega è pronta a capitalizzare il risultato delle elezioni regionali e a non deludere i nostri elettori presentando una buona lista e un buon candidato.