Pieve Santo Stefano punto di riferimento del calcio estivo. In una nota diffusa questo pomeriggio agli organi di stampa l’amministrazione comunale ha annunciato che la città del Diario avrà il piacere di ospitare in rapida sequenza i ritiri di ben tre società calcistiche di altissimo profilo: sono il Perugia Calcio, fresca di promozione in Serie B, l’Arezzo Calcio, retrocessa dalla LegaPro ma in attesa di eventuale ripescaggio, e la squadra femminile della Lazio che milita nel campionato di Serie A di categoria.
Si parte il 12 luglio, con la compagine perugina che si tratterrà per 12 giorni nei quali sono previste almeno due amichevoli, entrambe in programma allo stadio comunale Capaccini, di cui una quasi certamente con il Montevarchi appena promosso in LegaPro. Dal 28 luglio al 9 agosto sarà invece la volta dell’Arezzo. Per la società amaranto si tratta di un gradito ritorno a Pieve dopo l’esperienza degli anni ’70, quando nel capoluogo militavano i vari Graziani, Magherini, Fara. Il ritiro in Valtiberina portò fortuna alla squadra del capoluogo. Terza e non meno importante presenza calcistica sarà quella della Lazio femminile di Serie A, in programma dal 17 al 25 agosto. Per quest’ultima compagine manca tuttavia ancora l’ufficialità: in alternativa potrebbe arrivare a Pieve la squadra Primavera maschile.
Nel comunicato l’amministrazione comunale si congratula con la Polisportiva Sulpizia, e in particolare con il presidente Moreno Ghignoni per questa “importante tripletta, ottenuta con grande spirito, volontà e intraprendenza. Un risultato reso possibile anche grazie allo Stadio comunale Capaccini, perfettamente preparato e restaurato dalla Sulpizia stessa, che riscontra grande successo da parte dei tecnici del settore.”
L’avvento di queste società blasonate, e dei relativi tifosi, rappresenta un’opportunità preziosa per la comunità di Pieve Santo Stefano. A tal proposito, il sindaco Marcelli ha inviato una lettera aperta a tutti i commercianti ed artigiani del paese in vista di un presumibile ed auspicabile aumento di presenze di visitatori, chiedendo uno sforzo comune per cercare di presentare al meglio il territorio e le sue peculiarità. “Stiamo uscendo da un periodo di difficoltà che ci ha visti uniti e coesi dimostrando una grande forza di comunità – si legge nella missiva del primo cittadino – la speranza è che tutti assieme si provi a fare nostra questa opportunità che ci è stata offerta.”