Finalmente Pasquetta! Eccoci arrivati all’appuntamento più atteso dell’anno dagli amanti delle gite fuori porta, ma anche da tutti coloro che approfittano di questa particolare giornata per concedersi un momento di relax e svago a due passi da casa. Una bella passeggiata, uno spuntino all’aria aperta, un giro in bici, un po’ di sport, un ritrovo con gli amici: come ben sai, per colpa di un simpatico microrganismo acellulare che non voglio neppure nominare, quest’anno non avrai niente di tutto questo.
Per non so quale masochistica ragione, o forse per semplice nostalgia di quando le nostre vite avevano una minima parvenza di normalità, ho deciso di proporti una lista di cose che avresti potuto fare in questa giornata nel caso in cui ci le restrizioni governative ci avessero quantomeno concesso di mettere piede fuori dall’uscio di casa e goderci le belle cose che abbiamo qui al Borgo.
Una merenda come Dio comanda
Doppia fetta di pane con in mezzo una dose massiccia di affettato, quartino di rosso e rutto libero. La “merenda del campione” è un rituale che molti biturgensi avrebbero certamente onorato nel giorno di Pasquetta, magari dopo una passeggiata in campagna o un qualsiasi altro tipo di attività fisica che possa in qualche modo giustificare una scorpacciata di maiale. I locali con le merende migliori li possiamo trovare nelle periferie del borgo, e in particolare ti voglio ricordare le frazioni di Gragnano e Montagna dove possiamo vantare delle vere eccellenze in questo campo, ma anche in centro non mancano pizzicherie e generi alimentari con prodotti di alto livello. Resisti amico mio, ci torneremo più affamati e assetati di prima.
Tutti alla diga
Come dici? Al mare non ci saresti andato comunque perché a Pasquetta c’è troppo traffico? Perfetto, saresti potuto andare al lago. Al netto delle catastrofi sfiorate nel corso degli anni, la diga di Montedoglio è anche un magnifico luogo dove trovare un po’ di pace e staccare la spina. Sono molte le persone che durante la bella stagione organizzano picnic sui prati che costeggiano la riva del lago sul versante San Pietro/Madonnuccia. I più attrezzati approfittano di queste occasioni per lanciarsi in gloriose traversate in barca a vela o in pedalò. Insomma, un altro luogo di svago che potrai visitare solo quando tutta questa storia sarà finita.
Visita all’eremo di Montecasale
Quale occasione migliore del Lunedì dell’Angelo per una visita nei suggestivi luoghi della spiritualità del Borgo. L’eremo di Montecasale è un posto oggettivamente molto bello e frequentato non soltanto da pellegrini e credenti, ma da chiunque ami il verde e la natura incontaminata. Con un buon paio di scarpe avresti potuto percorrere alcune delle tappe più significative del cammino di San Francesco tra sentieri, alberi, rocce. Ideale per chi, anche finita la quarantena, preferirà evitare il calore umano.
Un tuffo all’Afra
L’estate è ancora lontana, ma in giornate calde e soleggiate come queste non sarebbero mancati i biturgensi vogliosi di concedersi il primo tuffo dell’anno sui gorghi dell’Afra, uno dei pochi torrenti della zona dove l’acqua scorre a temperature umanamente accettabili. Oggi (e per chissà quanto altro tempo), purtroppo, dovrai rassegnarti al fatto che l’unico “cadutone” a nostra disposizione sarà quello della vasca da bagno.
Corsetta tra i campi
Pasquetta è anche e soprattutto la giornata dei runners e di tutti quei salutisti che, presi dal rimorso per gli eccessi alimentari e alcolici del giorno precedente, decidono di spurgare l’organismo con una bella sudata. Dal Trebbio all’argine del Tevere, a Sansepolcro i posti dove andare a correre non ti sarebbero mancati, soprattutto nelle frazioni a ridosso delle coltivazioni. Demonizzati e bistrattati all’ennesima potenza per colpa di alcuni mentecatti, i biturgensi amanti della corsa devono oggi accontentarsi di usare Runtastic per confrontare i tempi di percorrenza dal salotto di casa al garage.
Scampagnate in MTB/moto
Nel caso tu fossi un amante delle sgreppate, non c’è bisogno che io ti dica che questa giornata poteva essere l’occasione ideale per un’uscita con la mountain bike o la moto da cross alla scoperta dei luoghi resi celebri da “Noi uomini duri” ed altre pietre miliari del cinema. Se invece preferisci divertirti sulle strade asfaltate, sappi che i tornanti e le salite di Viamaggio oggi sentiranno la tua mancanza. Come si dice dalle nostre parti, “t’arfarai”.
Pranzo o cena in compagnia
Un pranzo con amici o magari una cena gustosa in un bel locale del centro, ovviamente in compagnia delle persone che ami. Questa è una cosa che avresti sperato di fare anche in giornate diverse dalla Pasquetta, ma inevitabilmente dovrai restare per molto altro tempo chiuso a casa, proprio come me, a consumare il tuo cellulare e a farti una cultura tra libri, cucina, serie tv e chi più ne ha più ne metta. Facciamo un ultimo sforzo e preserviamo la carica in attesa di dare sfogo alla nostra socialità repressa alla prima occasione disponibile.