È iniziata oggi l’avventura elettorale di Andrea Laurenzi. Con una conferenza stampa convocata questa mattina a Sansepolcro, i rappresentanti del nuovo progetto “La Città di Tutti” hanno definitivamente ufficializzato la candidatura a sindaco del 45enne biturgense attraverso il sostegno di varie forze politiche legate al centrosinistra: con lui al momento ci sono il Partito Democratico, Articolo 1, Azione e la lista civica Insieme Possiamo, ma non è escluso che la coalizione possa ulteriormente allargarsi.
Quello di Laurenzi è un profilo ben noto in città, vista la sua attività di ristoratore, il suo impegno nel sociale e il suo ruolo attivo in varie realtà associative del Borgo. Ultima, ma non per ordine di importanza, la sua ormai consolidata esperienza politica, frutto di una prima esperienza come vicesindaco e assessore a sport e sociale nell’amministrazione Frullani (presente questa mattina all’incontro con i giornalisti), e di un successivo quinquennio sugli scranni dell’opposizione come capogruppo di Pd-InComune.
Dopo il primo incontro pubblico dei giorni scorsi ai giardini della Misericordia, nel quale tuttavia non era ancora stata ufficializzata la candidatura, Laurenzi ha scelto di presentare il suo piano per la città alla vecchia stazione ferroviaria di Sansepolcro: una location decisamente insolita ma al tempo stessa ricca di significati, visto anche l’evidente stato di abbandono e degrado che ha caratterizzato in questi ultimi anni l’ex tratta Fcu, per un progetto che vuole aprire la città di Piero al mondo. All’evento hanno preso parte anche Chiara Andreini, segretaria del Pd locale, Simona Bartolo, consigliera comunale di Insieme Possiamo, Michele Gentili, responsabile di Azione, e Umberto Guerrieri di Articolo Uno.
“La Città di Tutti – ha spiegato Laurenzi – nasce con l’obiettivo di trasformare la nostra marginalità in centralità: questo si può fare mettendo al centro le stesse persone, favorendo un percorso di inclusione e condivisione con tutte le categorie di cittadini. Il Borgo e le mura sono importanti, ma solo se si aprono e solo se acquisiremo sempre più la consapevolezza che il nostro obiettivo deve essere quello di diventare una vera città.”
“Il nostro percorso cercherà di includere ancora, perché il perimetro della nostra alleanza e delle nostre idee non è chiuso. Il messaggio va a tante forze di centro e centrosinistra che vorranno dialogare con noi e contribuire ad un programma che punterà sull’innovazione sociale e la co-progettazione. Questo è l’impegno che ci prendiamo: che siano cinque anni in cui la città lavora insieme, in cui l’amministrazione non decida in termini verticistici ma guidi il collettivo a un percorso di crescita, sviluppo e centralità per Sansepolcro.”
Tra gli altri temi salienti di quello che sarà il programma, spiccano poi “il lavoro e i giovani, che dovranno essere valorizzati e coinvolti da subito, anche attraverso una sorta di task-force esterna con cui si possa realmente creare confronto e dialogo. Un altro impegno che mi prendo riguarderà la macchina comunale e gli strumenti dell’amministrazione.”
“Credo che sia una grande occasione per la città – ha esordito Andreini nel suo intervento – La scelta di questo posto per la conferenza vuole simboleggiare l’importanza del riprendere possesso dei luoghi e rimetterli in connessione. Servirà lavorare bene con gli organismi superiori come Regione e Governo e sfruttare le possibilità che potranno arrivare con il PNRR e l’Unione Europea. Eviteremo l’uomo solo al comando: nella candidatura di Laurenzi ci sarà tutta una squadra al lavoro.”
“Ho stima e amicizia verso Andrea, con il quale condivido una sensibilità anche lavorativa, e sono felice di sostenerlo in questo progetto che potrà dare una spinta per la città” ha dichiarato Bartolo, prima di soffermarsi sull’attuale esperienza in Comune. “Come Insieme Possiamo facciamo parte dell’attuale maggioranza e stiamo terminando il percorso amministrativo e lo porteremo a termine con la massima serietà. Nel frattempo ci sono state delle spaccature e degli individualismi che non ci sono piaciuti e di questo non abbiamo mai fatto mistero.”
“Con Azione è stato un percorso lungo e consapevole, con l’adesione alla coalizione che è stata ragionata – ha spiegato Gentili – Crediamo che possa portare delle buone idee e iniziative e già ci stiamo confrontando su temi concreti coinvolgendo una parte della città, a partire dal mondo imprenditoriale. E’ importante dialogare con questo mondo e con le esperienze civiche che la città può vantare e che non sono state valorizzate a sufficienza. E’ fondamentale mettere i giovani nelle giuste condizioni, e per questo dovremo essere in grado di dare risposte efficaci nei prossimi cinque o dieci anni.”
“Già col primo incontro ai giardini della Misericordia abbiamo avuto modo di raccogliere informazioni preziose dalla società civile – ha chiuso Guerrieri – i tre temi portanti dovranno essere il sociale, che non vuol dire solo anziani ma anche giovani, la cultura, di cui Sansepolcro è una miniera, possibilmente andando oltre i soli Piero della Francesca e Luca Pacioli, e infine la green economy: su questo punto la nostra città è molto indietro e per questo dovremo rimboccarci le maniche.”
Chi è Andrea Laurenzi
Il candidato a sindaco ha scelto di raccontare la sua storia e le sue esperienze attraverso una lettera inserita all’interno della cartella stampa destinata ai giornalisti, che riportiamo integralmente:
Oggi 3 luglio 2021, mi candido a Sindaco di Sansepolcro.
Vorrei condividere quest’impegno e il grande entusiasmo intorno a me con tutti i miei concittadini e mi piacerebbe che attraverso queste poche righe arrivasse la mia determinazione e l’amore incondizionato per la nostra città.
Questo modo forse inconsueto di comunicare, in prima persona e attraverso una lettera aperta ai mezzi di informazione, l’ho scelto perché ho sempre immaginato la stampa un grande amplificatore di messaggi, lo strumento professionale e privilegiato per arrivare alle orecchie e al cuore delle persone. Ed è lì che vorrei giungere.
Se guardo indietro, al mio percorso, posso ora riconoscere come ogni scelta, ogni tappa fondamentale è stata caratterizzata dall’impegno, dal prendere sempre una parte assumendo su di me tutte le responsabilità, ma condividendo con il gruppo fatiche e successi. La mia formazione è passata anche attraverso i ruoli di rappresentanza e guida che mi sono stati riconosciuti ai tempi della scuola, in cui ero rappresentante già dalla classe terza e membro dei comitati studenteschi. Poi è arrivato il momento della partecipazione piena attraverso l’attivismo nel mondo associativo, dove le relazioni si vivono con il fare insieme, gratuito e appassionato. Queste esperienze mi hanno portato al primo ruolo di coordinamento e guida come presidente del Forum Giovani di Sansepolcro, incarico in cui ho scoperto il valore delle istituzioni cooperando con il Consiglio Comunale e con tante realtà della nostra comunità.
Il vivere quotidiano a fianco delle persone l’ho sperimentato in modo totalizzante nel sociale, dopo l’esperienza da obiettore di coscienza ho deciso di stare accanto ai più anziani, supportando le fragilità, e ho scoperto, giorno dopo giorno, che il dono della relazione d’aiuto è qualcosa di più di una scelta lavorativa. Proprio dentro una RSA ho vissuto il passaggio all’età adulta, il divenire uomo e parte di una grande comunità. Quello stesso spirito poi ho cercato di viverlo in tante attività rivolte ai giovani e nel mondo dello sport, mia grandissima passione, prima dentro lo spogliatoio e poi come presidente di una società sportiva amatoriale e vice presidente della UISP aretina.
L’ultimo impegno in ordine cronologico è stato quello imprenditoriale, per me del tutto nuovo, ma che assieme ad alcuni amici mi ha portato alla gestione di un locale divenuto negli anni un punto di riferimento e di aggregazione per tutta la Valle.
Nella mia biografia, tutte le esperienze di squadra che mi hanno cresciuto sono state patrimonio e carburante nell’impegno politico. Nel 2011 ho fondato l’esperienza civica InComune che mi ha portato, grazie alla grande soddisfazione di essere il consigliere più votato, all’incarico di Vice Sindaco nell’amministrazione Frullani per cinque anni. Non solo un’esperienza di vita, ma una grande opportunità formativa che oggi mi fornisce tutti gli strumenti per candidarmi alla guida di Sansepolcro a fianco di una generazione di donne e uomini che hanno vissuto in pieno la nostra città, che hanno maturato esperienze forti da mettere a disposizione dei nostri concittadini. Ho fatto la scelta di proseguire la vita politica nel Partito Democratico, ma accanto a me ci saranno persone che in città hanno compiuto il loro percorso personale e di impegno civile dentro e fuori i partiti.
Mi candido perché voglio bene a Sansepolcro, perché credo di avere acquisito ora tutti gli strumenti necessari per accompagnare la nostra città a compiere un cambio di passo, a diventare centrale e connessa, bella e accogliente. Credo nel lavoro di gruppo e soprattutto sono convinto che tante potenzialità vadano aiutate ad esprimersi, questo si può fare solo compiendo scelte coraggiose, innovando i metodi e trovando strade nuove per attrarre risorse.
Consapevoli che Sansepolcro ha bisogno di sentirsi città, aperta e collegata, guidata da una generazione giovane, esperta, preparata e pronta.
Andrea Mathias Laurenzi