Fra gli argomenti del consiglio comunale di martedì scorso a Sansepolcro, ben tre punti sono stati destinati al servizio dei rifiuti e alla relativa tariffa, la cui approvazione, per legge dello Stato, sottende la scadenza del 30 giugno. Come spiegato nel corso della seduta dall’amministrazione comunale, il lavoro restituito all’assise consiliare è stato preceduto da quello delle commissioni Regolamenti e Bilancio che si sono riunite disgiuntamente al fine di fare chiarezza sul famigerato PEF Ato e circa il conseguente aumento annunciato, in parte, dal Dgls 116/2020.
In sede di consiglio l’assessore Del Furia ha denunciato, a seguito della puntuale relazione dell’assessore ai beni comuni Marconcini, l’incremento dei costi a carico degli utenti rimarcando dapprima “l’impossibilita di “ingerenza” gestionale collegata al controllo di gestione dei costi dell’Ambito” e, successivamente, “la difficoltà nell’agire strumenti economici propri dell’amministrazione”. La diminuzione (atta a compensare gli aumenti) degli accertamenti legati alla lotta all’evasione – la cui sospensione è stata condivisa con tutte le minoranze nel corso del 2020, a seguito dell’insorgenza epidemiologica – e la diversa superficie tassabile obbligatoriamente imposta dal decreto di cui è stata data illustrazione nel punto inerente la modifica al Regolamento, hanno ridotto la possibilità di praticare ulteriori scontistiche.
Nel dichiarare le cifre messe a disposizione delle detrazioni delle utenze domestiche e non domestiche, l’assessore ai tributi ha ricordato comunque di “aver messo in campo tutto quanto disponibile: le risorse proprie di bilancio e tutte le possibili risorse straordinarie destinate dal Governo in materia.” Pur con questo sforzo, Del Furia ha manifestato preoccupazione per gli aumenti che avranno ripercussione inevitabile anche negli anni a venire rivolgendo poi “un ringraziamento sentito alle minoranze che, nel comprendere il lavoro e l’impegno profuso, hanno consapevolmente risposto alla responsabilità dell’amministrare la cosa pubblica.”
L’assessore si è infine dichiarata disponibile a dettagliare i costi per quanti avessero necessità di approfondire, invitando la cittadinanza a restare in contatto diretto con l’ufficio tributi ai fini di adire alle possibili agevolazioni messe a sistema.